Grande mostra alla Galleria del Corso
Il Quattrocento a Roma. La Rinascita delle Arti da Donatello a Perugino è il titolo della grande mostra, in corso fino al prossimi 7 settembre a Roma, presso la Galleria del Corso, prodotta e organizzata dalla Fondazione Roma in collaborazione con Arthemisia e con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano. La rassegna offre al pubblico unindagine approfondita e affascinante sugli aspetti sociali, urbanistici, religiosi ed artistici di Roma nel XV secolo, che trovano la loro massima espressione nei capolavori dei grandi artisti che vi operarono: Mantegna, Perugino, Piero della Francesca, Pinturicchio, Donatello, Michelangelo, Filippo Lippi, per citare solo alcuni degli artisti in mostra.
Lesposizione, a cura di Claudio Strinati, Marco Bussagli, con il coordinamento di Maria Grazia Bernardini, propone circa 170 opere, tra plastici, arredi sacri e civili, ceramiche, sculture, disegni, medaglie papali e quadri, provenienti dai principali musei italiani e stranieri, tra cui i Musei Vaticani, il British Museum, lo Stiftung Museum Kunst Plast di Düsseldorf, il Skulpturensammlung und Mueseum für Byzantinische Kunst di Berlino.
Il percorso espositivo è articolato in cinque sezioni. La prima è dedicata alla città e illustra laspetto urbanistico e architettonico di Roma nel Quattrocento. La seconda è dedicata a I Papi. Fede, arte e potere, dato che Roma era la più importante meta del Cristianesimo occidentale. La sezione Vita civile e religiosa è dedicata alla vita quotidiana, con stoviglie, mobili e arredi delle dimore, strumenti musicali, vesti per la guerra e arredi sacri. Larea Lo scrigno dellantico propone i tesori dellantichità che Roma, museo a cielo aperto, offriva agli artisti come spunti dispirazione e riflessione. E infine La rinascita delle arti presenta la fioritura delle arti in pittura e in scultura, con capolavori straordinari di Masolino, Gentile da Fabriano, Pisanello, Filippo Lippi, Beato Angelico, Benozzo Bozzoli e ancora, tra i più grandi, di Piero della Francesca, Mantegna, Pinturicchio, Filippino Lippi, Melozzo da Forlì, Antonio del Pollaiolo fino a Michelangelo negli ultimi anni del Quattrocento. E in mostra inoltre il capolavoro, fresco di restauro, Madonna con Bambino di Piermatteo dAmelia, del quale si erano perse le tracce da oltre venti anni.
Lesposizione è arricchita inoltre da una grande tavola multimediale di Roma, con cui interagire ed esplorare nel dettaglio edifici e monumenti dellepoca, e la ricostruzione tridimensionale della Cappella Carafa di Santa Maria Sopra Minerva, realizzata dallEnea, che, grazie ad una sofisticata tecnologia, consente una visione nitida e ravvicinata degli affreschi del Lippi per apprezzarne i minimi dettagli.