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Benvenuti nel giardino del mito

Visita alle Case del Biviere

03 Giu 2008 - 08:04

Passare un pomeriggio davvero insolito immersi nel verde e circondati da piante provenienti da tutto il mondo, si può. A Lentini, in provincia di Siracusa c'è il Giardino del Biviere, la tenuta della Principessa Maria Carla Borghese che è aperta al pubblico su appuntamento. Il giardino è un'oasi in una terra arida e desolata che la principessa ha trasformato in un piccolo paradiso.

Quali sono le origini di questo luogo? La leggenda narra che Ercole volle donare a Cerere, dea delle messi, la pelle dell'invulnerabile leone Nemeo da lui sconfitto. Giunto nella città dei Lestrigoni, dove la Dea aveva stabilito dimora, fece sorgere dalle terre un lago che da lui prese il nome: Lacuus Erculeus. Per tramandare la sua impresa, la città vicina si chiamò "Leontio" (da cui Lentini). Il lago e le contrade circostanti nei secoli cambiarono nome in "Biviere" derivato dall'arabo "Veverè" cioè abbeveratoio di greggi e vivaio di pesci.

L'Archivio di Stato di Palermo conserva il documento originale dell'Editto di Re Martino che, nel 1392, concedette in feudo "Il Biviere di Lentini" ad un antenato di Scipione Borghese, proprietario del fondo. Dal 1393 ad oggi il feudo ha conosciuto varie trasformazioni, tra cui l'opera di bonifica nel 1930, fino a diventare la dimora di Scipione e Maria Carla Borghese.

Quello che era un posto desolato, contornato solo da pietre e polvere, è diventato un giardino mediterraneo unico e particolare dove si possono ammirare tra le altre: palme lussureggianti, azzurre jacaranda, Parkinsonia dalla fioritura solare, rose antiche che abbracciano esemplari di Yucca, e un esemplare raro di Xantorrea arborea sdraiata di fronte alla cappela di Sant'Andrea. E poi ancora: agavi, bouganville, alberi di giuda, solandre, corysie, oleandri, plumbago e zagare, rose, erbe odorose e gelsomini.

Molti personaggi famosi hanno voluto visitare il Giardino del Biviere. Tra questi c'è stata anche la Regina Madre d'Inghilterra, il Principe di Galles, il Re e la Regina del Belgio. E poi sono venuti tra gli altri Cesare Brandi, Vittorio Sgarbi, Dante Isella, Umberto Veronesi, Michelangelo Antonioni, Giorgio Albertazzi e tutte le più prestigiose Associazioni culturali italiane e straniere e tante tante persone da tutto il mondo.

Per raggiungere il giardino delle Case del Biviere si attraversa un territorio degradato finché il viaggiatore arriva ad un muro di cinta a cui si affaccia una lunga cascata di bouganville viola, ad un portale in pietra bionda listata di grigia pietra lavica con al centro un portone verde scuro.

Al Giardino del Biviere si può accedere sempre su prenotazione con orari da concordare a seconda delle stagioni.

L'ingresso è di 10 euro a persona.
e-mail: biviere@sicilyonline.it

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