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Donne e denaro, quanti pregiudizi!

Gestire budget non le mette in crisi

19 Mag 2008 - 15:21

Un vecchio stereotipo vuole che le donne siano in difficoltà nel gestire il rapporto con il denaro e, in generale, ad amministrare un budget. Spendaccione per natura, non è nel loro Dna il fatto di gestire le risorse, prova ne sia il fatto che  non nutrono alcun interesse per gli argomenti finanziari. Insomma il mondo economico, in tutti i suoi diversi aspetti, sarebbe un universo riservato agli individui di sesso maschile. In realtà, tutto questo si riduce a un luogo comune, nel quale però le donne finiscono per restare intrappolate.

"Molti genitori continuano ad educare i figli sulla base di vecchi pregiudizi, il che rende inevitabile lo sviluppo di un approccio diverso al denaro" spiega Elisabetta Ruspini, docente di Sociologia all'università di Milano, al mensile Cosmopolitan. "Gli stereotipi vogliono che le donne siano incapaci di gestire le risorse, mentre gli uomini sono considerati affidabili, in grado di muoversi nel mondo dell'economia". E la conseguenza è che le ragazze crescono con la consapevolezza che da loro non ci si aspetta un granché in ambito finanziario, ragion per cui spesso si tengono a distanza dalle pagine economiche dei quotidiani e non si interessano alla gestione dei propri risparmi.

Dello stesso parere è anche Rosanna Massarenti, direttore della rivista  Altroconsumo: "Facciamo ancora i conti con gli archetipi più antichi del femminile, con quella parte di noi che non è capace di mercanteggiare perché programmata per essere materna e prendersi cura degli altri senza ricevere niente in cambio. Forse – aggiunge - è per questo che non sappiamo chiedere denaro come contropartita del nostro impegno: le gratificazioni ci interessano più dello stipendio". E visto che il denaro è stato da sempre strumento del potere dell'uomo sulla donna, ha contribuito ad affrancare la virilità del maschio e a far sentire la donna accudita e sottomessa.

Cosmopolitan ha perciò lanciato un sondaggio da cui risulta che il 74,3% delle giovani italiane ritiene che il budget di casa vada gestito insieme al proprio partner. Infatti la Massarenti aggiunge: "Bisogna stabilire un equilibrio di coppia fatto di crescita comune, condivisione delle responsabilità e dei compiti". Secondo l’americana Suze Orman, guru della finanza, interessarsi alla propria situazione economica serve soprattutto all'autostima: "La vera sfida, in realtà, è imparare ad accettare che, per avere davvero potere sulla tua vita, devi fare le mosse economiche giuste per te".

Tra i risultati del sondaggio  emerge che tra le giovani lettrici il conto in banca del proprio partner interessa poco o niente al 53,8% delle partecipanti. Il dato conferma la voglia di autonomia delle donne, buon punto di partenza per una gestione indipendente della propria situazione economica. "Bisogna iniziare a pensare che occuparsi di soldi non è difficile come sembra. E se lo è, lo è anche per gli uomini: solo che loro, non avendo complessi sulla questione, si buttano" Insomma, l’esperta invita a non essere timide o pigre, ma di avere il coraggio di discutere e domandare. Come dice Suze Orman, "i soldi sono un'emanazione di sé: lasciare che ad occuparsene siano gli altri, è come demandare la gestione di una parte della propria vita".