Spesso è meglio una bella bugia
Ci sono solo alcune cose di cui gli uomini hanno davvero paura. Ma c'è una situazione in particolare che li fa rabbrividire: l'interrogatorio della loro partner. Dove per interrogatorio s'intende una serie di domande, apparentemente innocue per lei, le cui risposte possono tuttavia decidere persino le sorti della relazione. E allora l'uomo cosa fa? Si appella alla facoltà di non rispondere, come in un vero e proprio interrogatorio davanti a un giudice. E preferisce il silenzio.
Che la comunicazione tra uomo e donna non sia così naturale come si pensa, del resto è noto. Da una recente indagine condotta su oltre 1000 italiani, maschi e femmine, di età compresa tra i 25 e i 55 anni, e dedicata al tema della difficoltà nella comunicazione nella coppia, emerge proprio come lui e lei comunichino con grande difficoltà e come le parole più difficili siano proprio ti amo. Il silenzio sembra essere causato soprattutto dalla paura di non essere capiti ma soprattutto di essere fraintesi. E' soprattutto sotto le lenzuola dopo l'amore che cala spesso un insopportabile e alquanto imbarazzante silenzio.
Solo una coppia su dieci trasforma passione e momenti d'intimità in occasioni per comunicare con il partner. Per parlarsi è molto meglio, secondo i maschi, scegliere occasioni diverse, come una bella cena in compagnia", meglio ancora se con l'aiuto di un buon bicchiere di vino.
Ci sono soprattutto alcuni argomenti che restano decisamente spinosi. E particolarmente difficile parlare innanzi tutto "dei propri sogni e dei propri desideri", ma anche di "sesso" e di "amore". E nella top ten delle frasi più ostiche da pronunciare, per gli uomini, nel 32% dei casi è il fatidico Ti amo; per uno su quattro è arduo ammettere di non aver voglia di fare l'amore", mentre il 15% "non riesce ad esprimere le proprie paure alla partner". Insomma, parlare, spesso si rivela una vera e propria fatica, se non addirittura un azzardo pericoloso, come afferma un articolo pubblicato in questi giorni del tedesco Bild, secondo il quale, per mantenere la pace e la tranquillità di coppia è utile, in molti casi, tacere o mentire.
Ecco quando.
Alla tipica domanda "A cosa pensi?". Rispondere con la pura verità, ovvero, alla finale di calcio della mia squadra preferita o al fatto che non è rimasta neppure una birra in frigorifero, potrebbe avere serie conseguenze. Non è meglio affermare con un sorriso beato sulla bocca: "Stavo solo pensando a che fortuna ho avuto a stare insieme a te...".
La seconda spinosissima domanda è forse la più rischiosa, quanto la più elementare. Di fronte a un "Mi ami?", non ci sono molte vie di fuga.
Consigliabile è guardarla neglio occhi e risponder affermativamente oppure con un sorpreso "Ne dubiti forse?".
E veniamo all'argomento sesso. "Pensi che facciamo del buon sesso?". il terreno qui si fa più che scivoloso. Attenzione, le critiche costruttive non sono ben accette. Meglio tenersi su un tono neutro.
Anche la domanda "Con quante donne hai già fatto l'amore?", può nascondere insidie. Non serve fuggire. Se il numero di conquiste sotto le lenzuola supera le 25 però, forse è meglio una piccola modifica al ribasso. Potreste dare l'impressione di essere un inguaribile Dongiovanni di cui non fidarsi troppo. Quindici va più che bene.
E passiamo all'autostima, altro tasto dolente. Un campo in cui le donne non vogliono assolutamente confrontarsi con la realtà è quello che riguarda la loro linea. "Pensi che io sia ingrassata?" Non ci sono alternative alla risposta. "No", senza ombra di dubbio, è quella giusta.
In fatto di vestiti invece alla domanda "Come mi sta questo vestito?", è cosnigliabile agrire così: guardatela attentamente da capo a piedi e poi con visibile compiacimento esclamate: "Meravigliosamente" e ritenetevi fortunati che non vi abbia chiesto "Tesoro non noti niente di particolare in me?".
In quanto al tema "concorrenza", alla domanda "Pensi che lei sia più carina di me?" indirizzato a chiunque dall'amica all'attrice, la risposta giusta è anche in questo caso una sola "naturalmente no!".
Molto imporante è anche come vi ponete nei confronti della sua migliore amica, che prima o poi vi vorrà "testare". Dopo il test, sarà la vostra partner a chiedervi "Come la trovi?". Essendo la sua migliore amica evitate qualsiasi tipo di critica, e molto diplomaticamente glissate con un "ci possiamo incontrare nuovamente molto presto con lei...".
I piani per il futuro sono l'altro spinoso terreno su cui sarebbe meglio non avventurarsi. Se proprio dovete rispondere però alla domanda " Tesoro come ci vedi fra cinque anni?", allora uscite dall'impasse con un semplice "Cara, ogni giorno insieme a te è come un regalo, e io guardo solo a dove mi conduce la mia relazione con te...".
E per finire in bellezza. Se lei insiste e ribatte: "Nel caso io morissi, ti risposeresti?" sappiate che qualsiasi risposta voi diate ne nascerà sicuramente una discussione, meglio allora rimanere nel vago e rilanciare la palla con un "E tu, cosa faresti tu senza di me amore?!".
Ecco invece, sempre secondo Bild, una lista di "frasi della felicità", che potreste utilizzare all'occorrenza, specie al mattino per far felice la vostra donna e mantenere vivo l'amore.
Poche parole gentili e affettuose pronunciate possibilmente appena ci si sveglia, possono fare un vero miracolo. Gli psicologi americani hanno scoperto infatti che un complimento pronunciato a questora, quando a volte manca la carica per scendere dal letto e affrontare una nuova giornata, gratifica la compagna in modo particolare, la sorprende e le regala un piacere del tutto speciale.
Ecco le frasi suggerite, ma naturalmente ognuno è invitato a far lavorare la fantasia e metterci del suo: 1) svegliarsi con te è quasi più bello che dormire con te.
2) senza trucco sembri più dolce.
3) resta a letto, il caffè lo faccio io.
4) credo che dovremmo invitare di nuovo tua madre.
5) una notte con te è come sette giorni di Champions League.
6) oggi mi occupo io dei bambini.
7) sei tu, o è il sole che è già spuntato?
8) tu sai cucinare meglio di mia madre.
9) abbiamo ancora nove minuti e mezzo di tempo?
10) annullo tutti gli impegni, prendiamoci oggi tutto il tempo per noi.