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Sua maestà il Tartufo Bianco

Protagonista ad Alba e nel senese

06 Nov 2007 - 13:16

E' il tartufo bianco, il diamante della cucina per eccellenza, l’ormai famosissimo Tuber Magnatum Pico, il protagonista di questo week end tipicamente autunnale.
Con due eventi da non perdere la IX edizione dell'asta mondiale del tartufo bianco d'Alba e “Crete d'autunno” Tartufo da Rinascimento nelle Crete Senesi, giunta alla 22ma edizione.

Ad Alba domenica 11 novembre, nell'ambito della 77ma Fiera del Tartufo Bianco si svolge quindi la IX edizione dell'asta mondiale del tartufo bianco d'Alba. L'evento, nato nel 1999, è promosso dall'enoteca regionale piemontese di Grinzane Cavour (Cuneo) d'intesa con la Regione Piemonte e la città di Alba (Cuneo). Come per le passate edizioni 3 le sedi d'asta: oltre alla sala delle Maschere del Castello di Grinzane, i collegamenti satellitari riguarderanno le città di Hong Kong e Berlino.

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La conferma di Hong Kong (dopo l'edizione 2005 e 2006), presso i prestigiosi locali del Ritz Carlton Hotel, risponde, spiegano gli organizzatori, alla precisa volontà di consolidare i rapporti di collaborazione che intercorrono fra la Regione Piemonte e la Repubblica popolare cinese, iniziati sin dal febbraio 1990 attraverso un gemellaggio con la provincia centro occidentale del Sichuan, e di ricercare ogni anno sedi in cui il mercato italiano è in crescita. La novità di quest'anno è il collegamento con Berlino e precisamente con l'hotel Adlon Kempinski lo storico albergo situato nei pressi della Porta di Brandeburgo.

Un'altra novità riguarda la collaborazione con il "Consorzio per la tutela dell'Asti", che omaggerà, a chi si aggiudicherà il lotto più prezioso, un "mathusalem" di Asti D.O.C.G..
Il tartufo bianco d'Alba sarà protagonista anche a Merano (Bolzano), dove i visitatori del "Merano International Winefestival" potranno seguire l'asta, grazie allo speciale collegamento predisposto, per l'occasione, all'interno della lounge Cooking for wine nella Gourmet Arena, e a Milano in collegamento con la Lobby Lounge del Park Hyatt Hotel.

Il programma, per l'Italia, prevede l'inizio dell'Asta alle ore 12 con la consegna del riconoscimento di "Ambasciatore del tartufo bianco d'Alba nel mondo" a Jean Francois Piege, chef del ristorante "Les ambassadeurs" presso l'hotel De Crillon di Parigi, che presenzierà all'evento. Nelle passate tre edizioni il ricavato d'asta è stato devoluto alla fondazione per la ricerca sul cancro di Candiolo (Torino), che ne beneficierà anche per quest'edizione.

E domenica si chiude anche la 77ma Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, che da quest'anno ha l'onore di potersi fregiare del riconoscimento di  “Evento Internazionale”, l’unica in Italia all’interno del suo ambito specifico. Nel Cortile della Maddalena, al Mercato del Tartufo si trovano bancarelle con vini, formaggi, salumi e specialità piemontesi, erbe e spezie, aromi e piante officinali.
L’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, in accordo con il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, ha presentato inoltre un pacchetto di iniziative a misura di turista, per invogliare a conoscere il territorio in modo insolito e divertente. Vivere le Langhe e il Roero da protagonista! Cimentarsi nella preparazione di un piatto tipico, scoprire l’aroma del tartufo, ammirare i paesaggi intatti dell’Alta Langa, camminare lungo la dorsale delle Rocche roerine, provare l’emozione di un volo sui castelli, lasciarsi cullare in mongolfiera ammirando panorami mozzafiato… e naturalmente escursioni alla ricerca del tartufo accompagnati dal cane che condurrà i turisti nel bosco e un corso per imparare a riconoscere i tartufi attraverso degustazioni olfattive e test sensoriali.

Altro grande evento legato a sua maestà il Tartufo Bianco è quello che si apre sabato 10 novembre a San Giovanni d'Asso nel senese, la Mostra-clou di “Crete d'autunno” Tartufo da Rinascimento nelle Crete Senesi, giunta alla 22ma edizione, due week end d'arte, sapori e ambiente.
 
L’esposizione “Reinassance Siena: Art for a City”, in corso dal 24 ottobre alla National Gallery di Londra ispirera domenica 11 novembre un ”itinerario rinascimentale”: un tour guidato nei luoghi delle Crete maggiormente legati a quella fase storica. Tra questi il Monastero di Monteoliveto Maggiore, dove Luca Signorelli realizzò sul finire del ‘400 le Storie dei Monaci Olivetani, ed il Museo d’Arte Sacra ad Asciano. L'itinerario prende il via alle ore 11 (costo di partecipazione 5 euro a persona) nei pressi del Museo del Tartufo, l'esclusivo sito espositivo di San Giovanni d'Asso, che a tre anni dall'inaugurazione si arricchisce quest'anno di una nuova sezione dedicata alle erbe spontanee.

La sera precedente, sabato 10 novembre, il Rinascimento senese prende suggestive forme, luci e sapori nel Castello di San Giovanni d’Asso: dopo un “Aperitivo rinascimentale” aperto al pubblico, il piano alto del maniero ospita un prestigioso convivio dal titolo “il tartufo ed il Rinascimento senese”. “Tracce” della cucina dei secoli XV e XVI sono a disposizione del pubblico anche nei ristoranti della zona (elenco disponibile su www.terresiena.it tel. 0577 719510), che per l’occasione prepareranno speciali menu rinascimentali a base del prelibato tartufo fresco delle Crete.  Come d’abitudine, proprio il “diamante bianco” è inoltre protagonista dei banchi vendita allestiti nel centro di San Giovanni, e destinati a restare aperti fino al tradizionale culmine della Mostra del Tartufo, domenica 18 novembre.
Ancora sabato 10, dalle alle ore 16.15, “I grandi vini e il tartufo bianco sopravviveranno al cambiamento del clima?” è l'esplicito titolo-domanda del convegno che mette a confronto autorevoli opinioni sul tema. Intervengono tra gli altri il professor Enzo Tiezzi (docente alla Facoltà di Scienze Biologiche dell'Università di Siena), Simone Orlandini (Direttore del Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università di Firenze), il segretario della Commissione Agricoltura della Camera Claudio Franci, il responsabile Promozione dell’Innovazione dell’Agenzia Regionale Arsia Gianfranco Nocentini, il Presidente dell’Associazione Tartufai senesi Gianfranco Berni. Moderati da Donatella Cinelli Colombini, con loro per l'occasione ci saranno anche l'Assessore regionale all'Agricoltura Susanna Cenni, quello Provinciale Claudio Galletti e Donella Vannetti, Presidente del Consorzio Doc Orcia.

Il primo dei due week end dedicati al tartufo delle Crete è arricchito anche da altri appuntamenti: la “cerca guidata” in compagnia dei tartufai (domenica 11, ore 11), il premio “Sapori senesi” per il miglior formaggio pecorino (domenica 11, ore 11.30); il treno a vapore del tartufo (domenica 11,  partenza da Siena alle 9.45), lo spettacoli itineranti di Messer Lurinetto e del giullare Mastro Stefano e il defilé di abiti realizzati in fibre naturali, in programma nel pomeriggio.  Per tutta la durata della Mostra resteranno aperte anche diverse esposizioni temporanee, dedicate ai manufatti in travertino o terracotta, ad opere di pittori e fotografi locali ed ai reperti della Pieve di Pava, il sito archeologico che nel 2006 ha restituito un inatteso “tesoretto” di monete in argento d'epoca bizantina