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A tavola con i sapori antichi

Chianti, tradizione ed enogastronomia

30 Ott 2007 - 15:30

Sono una sessantina i ristoranti e trattorie del senese e del fiorentino coinvolti nella manifestazione enogastronomia “Chianti d’autunno”, giunta quest’anno alla sua terza edizione. Dall’1 all’11 novembre otto comuni del comprensorio toscano ospitano l’evento alla riscoperta della tradizione e del gusto: Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti per il Chianti Senese e Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa per il Fiorentino.

La manifestazione si prefigge di far conoscere e apprezzare i piatti tipici della cucina povera chiantigiana con menù che vanno dai 14 ai 75 euro. I prezzi sono promozionali e prevedono anche il menù “Quinto Quarto”, ossia la parte meno nobile del bovino (testa, piedi, coda, interiora ecc) che viene scartato dopo la macellazione senza essere messo in commercio. Nella tradizione contadina queste parti del bovino erano, insieme ad altri ingredienti “poveri” alla base della cucina di un tempo. “Quinto Quarto” si ripropone di far rivivere quella tradizione rurale attraverso i piatti proposti dai vari ristoranti.

Per dieci giorni si potranno dunque gustare piatti particolari come la “trippa in inzimo” dell’”Antica Osteria di Vico” a Barberino Val d’Elsa; il “risotto d’altri tempi” de “La grotta della rana” e gli “gnocchi di ricotta su salmì di quaglia” della “Locanda il Gallo” a Greve in Chianti; la “braciola infinocchiata” del “Borgo Antico” e i “Picchieri” (fatti in casa) con ragù di stracotto della trattoria “La Toppa” a Tavernelle Val di Pesa; il “Polmone in umido” di “Casalta” a San Casciano Val di Pesa; i “pici sulla nana” di Villa Albizi a Gaiole in Chianti. 

Un vero e proprio viaggio nella cucina tradizionale chiantigiana rivisitata e corretta che gli amanti della buona tavola potranno apprezzare facendo un...tuffo nel passato. Un tuffo accompagnato dall’olio extravergine d’oliva. La terza edizione di Chianti d’autunno” prevede anche visite ai frantoi e un convegno dal titolo “Olio è salute” che ha come obiettivo quello di far conoscere le proprietà benefiche di questo prodotto. Per info: 0577-741392.

Rossella Iannone