Le regole doro per dormire bene
Mettersi a letto e non riuscire a prendere sonno anche se si è stanchi morti: che cosa cè di più frustrante? Eppure lesperienza di passare ore a contare le pecore, ossessionati dal pensiero che la sveglia del mattino successivo ci coglierà praticamente nel primo sonno, è comune a moltissime persone e tocca addirittura a un italiano su tre. Eppure linsonnia si può combattere, anche senza ricorrere a farmaci: oltre a tisane e rimedi naturali, esistono alcune regole per una buona igiene del sonno.
Secondo una indagine condotta da Salute Naturale su 1000 individui tra i 25 e i 65 anni, i problemi che più frequentemente guastano le notti sono la difficoltà ad addormentarsi (il 34% del campione impiega oltre 20 minuti a prendere sonno), i risvegli frequenti, che colpiscono il 24% degli intervistati, e gli incubi notturni. Per farla breve, le otto ore filate di buon sonno, necessarie per alzarsi dal letto al mattino riposati, lucidi e di buon umore, oggi è un privilegio di cui gode meno di un italiano su dieci (8%), mentre il 75% degli italiani deve accontentarsi di un riposo di meno di 6 ore.
Chi non riesce a dormire, le prova davvero tutte, dalle tisane rilassanti a base di erbe (59%), allo zapping tra i canali tv (52%); il 46% ricorre ai sonniferi, oppure legge un libro (41%); o ancora si cerca il relax di un bagno caldo (34%) o si cerca di isolarsi dai rumori della strada utilizzando i tappi di cera per le orecchie (25%). Ma i guai non finiscono quando si riesce a prendere sonno: un italiano su quattro si sveglia di continuo nel cuore della notte e il 19% allalba getta la spugna e si alza, rassegnandosi a mettere su il caffè..
Spiega Marco Zucconi, neurologo del Centro Medicina del Sonno dellOspedale San Raffaele di Milano: In generale le cause vanno anche ricercate nellallungamento delletà, ma anche alla cattiva alimentazione e al conseguente aumento diffuso del peso corporeo, nonché nellincremento del consumo di alcol". Ecco allora che, per tutti gl'insonni d'Italia, occasionali o cronici che siano, gli esperti di "Salute Naturale" hanno stilato il decalogo per il buon sonno:
1. Rispettare l'alternarsi naturale dei periodi di luce e di buio.
2. Mantenere per quanto possibile ritmi e abitudini di vita regolari.
3. Non farsi impressionare da una singola notte passata in bianco, e, in questi casi, valutare se esistono fattori emotivi che possono averla provocata.
4. Evitare l'eccessivo consumo di alcol: provoca sonnolenza nelle prime tre ore ma guasta il sonno successivo; inoltre amplifica il fenomeno del russare.
5. Evitare di bere caffè o di assumere altre sostanze eccitanti in tarda serata.
6. Evitare di guardare la televisione in camera, o di consumare cibo a letto.
7. Cercare di consumare pasti leggeri alla sera, in modo da non procurarsi disturbi digestivi.
8. Non abusare di farmaci senza controllo.
9. In caso di necessità, non esitare a chiedere il consiglio del medico.
10. Bere una tisana rilassante prima di coricarsi.