Io lavoro, ma in vacanza

Lavorare, ma insieme essere lontani da casa propria, in un Paese che si sognava di visitare, ma a cui si era rinunciato per problemi di budget.  Ora il Tourism Australia propone una interessante opportunità ai giovani tra i 18 e i 30 anni e lancia la versione italiana del sito relativo al visto vacanza-lavoro in Australia (Working Holiday Visa).

Rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, il sito www.lavoro.australia.com è realizzato sul modello della popolare versione inglese e riporta tutte le novità relative al programma Working Holiday Maker, tra cui l’emissione di un secondo visto vacanza-lavoro (Working Holiday Maker) per chi ha intrapreso un lavoro stagionale in una regione australiana per un minimo di tre mesi.
Il sito si naviga in compagni di due viaggiatori virtuali, Marco e Claudia, le cui voci accompagnano i visitatori nell’esplorazione delle diverse pagine attraverso il racconto della loro personale esperienza in Australia, anche in relazione al mondo del lavoro. Il sito offre inoltre informazioni su come ottenere un visto vacanza lavoro, consigli sulle esperienze lavorative possibili in Australia, una sezione dedicata ai giovani e ai backpacker e suggerimenti per la programmazione di itinerari di viaggio.

A partire da novembre 2005, i giovani viaggiatori che hanno fatto almeno 3 mesi di lavoro stagionale in Australia possono rinnovare il loro visto vacanza-lavoro ed estendere la loro permanenza nel paese fino a due anni, a differenza di quanto era stabilito in passato, quando il visto era uno solo e non prorogabile. Le esperienze di lavoro possibili sono molto diverse: dalle fattorie australiane all’industria turistica, dall’atmosfera metropolitana di Sydney all’affascinante regione dell’Outback, lavorando per esempio in una cattle station o in una delle numerose e suggestive aree marine della Grande Barriera Corallina.

Ulteriori informazioni sul Working Holiday Visa Program sono disponibili sui siti: www.australia.com e www.immi.gov.au/allforms/visiting_whm.htm