tgmagazine

Vini, degustare...alla cieca

Ecco un calice completamente nero

31 Ott 2005 - 12:18

L’idea giusta per un regalo intrigante? O per una cena d’atmosfera con un pizzico di eccentricità? O anche per un oggetto destinato all’amico superesperto di vini? Il finissimo e ricercato calice Riedel da blind tasting (degustazione cieca) “Blind blind”: completamente nero! Tra gli appassionati di vino è l’ultima, divertente e appassionante novità.

 Il Blind Blind è in cristallo al 24% ossido di piombo (il cristallo più pregiato), con aggiunta di ossido di manganese alla massa fusa per ottenere il colore nero. Con tali caratteristiche, il bicchiere nero può essere soffiato solo a bocca e lavorato a mano (non può essere prodotto a macchina). La forma del "misterioso" calice nero Blind Blind ricalca quella di un altro bicchiere Riedel della preziosa linea in cristallo soffiato a bocca "Sommeliers", che compie 30 anni proprio nell’ottobre 2003: si tratta del calice per Riesling, Zinfandel e Chianti Classico. Questo calice slanciato, alto 226 mm, con una capacità di 380 cc, ha infatti una forma assai versatile, che si rivela idonea per la degustazione professionale anche di vini diversi.

E dato che i calici neri vengono usati per valutare i vini senza influenze esterne e psicologiche, ecco spiegata l’idea di Riedel di mettere sul mercato un oggetto così particolare. Quando si osserva il colore del vino, infatti, si hanno automaticamente aspettative precise anche su profumi e sapore. Se invece il bicchiere è nero, come quello di Riedel, che addirittura non lascia nemmeno intuire il livello del liquido, il degustatore è costretto a concentrarsi esclusivamente sui sensi dell’olfatto e del gusto. Diversi test hanno dimostrato come, più spesso di quanto non si creda, anche gli specialisti possano confondere all’assaggio cieco vini rossi con vini bianchi e viceversa.

Non a caso il calice Riedel si chiama “Blind Blind” (scritto due volte): come a ribadire che non solo non si conosce né vitigno, né provenienza, né produttore di quel vino, ma nemmeno il colore!