Monza, Testimoni di Geova in raduno

È iniziata, per i Testimoni di Geova, la stagione dei raduni estivi. Sono in calendario settanta eventi che da giugno a settembre si svolgeranno in stadi di calcio e in altre strutture situate in 27 città italiane, tra cui Monza, Bergamo e Roma. Ogni meeting durerà tre giorni e coinvolgerà complessivamente 270.000 persone di ogni età, razza ed estrazione sociale. Una di queste assemblee è in programma presso lo stadio “Brianteo” di Monza da venerdì 8 a domenica 10 luglio e si prevede che vi prenderanno parte circa 11.000 persone provenienti da Milano, Monza, Como e Varese.

Raduni di questo genere sono stati organizzati in altre parti del mondo (i testimoni di Geova sono presenti in 234 Paesi) per un totale di oltre 11 milioni di partecipanti provenienti da tutti i continenti. Il programma darà particolare risalto ai benefici che i giovani ricevono applicando nella propria vita i comandi di Dio. Da uno studio, condotto negli Stati Uniti si oltre 3.000 giovani, è emerso che oltre l’8 per cento ritiene che la religione sia importante nella propria vita e il 40 per cento partecipa attivamente alle funzioni religiose. Un’indicazione del crescente interesse spirituale fra i giovani è la sempre maggiore popolarità di attività religiose alternative, che abbinano elementi religiosi a musica pop, sport estremi o altri divertimenti in voga tra i ragazzi. Anche se i Testimoni non organizzano concerti rock, hanno successo nell’attirare a Dio i giovani che si interessano della loro fede.

Per i testimoni di Geova – spiega Piero Ragno uno dei Responsabili dell’Ufficio Stampa dei Testimoni di Geova della Lombardia- i grandi raduni estivi sono fra le occasioni più importanti dell’anno. Ma non vi partecipano solo i Testimoni. A livello mondiale, almeno un terzo dei presenti registrati lo scorso anno era costituito da non Testimoni. Queste persone sono intervenute senza dover pagare nulla, visto che a tutti gli incontri organizzati dai testimoni di Geova non si fanno collette.

Tra gli aspetti salienti del programma spiccano la cerimonia del battesimo (che coinvolge molti giovani) e un dramma biblico in costume su Timoteo, un giovane cristiano del I secolo che con il suo servizio altruistico è un esempio per i ragazzi d’oggi. L’ultima sessione della domenica prevede un discorso speciale sul tema “A chi appartiene la nostra ubbidienza?” .

In tutto il mondo i testimoni di Geova superano i 6 milioni 300 mila evangelizzatori e più di 9 milioni di simpatizzanti. In Italia gli associati ai testimoni di Geova sono circa 430.000, di cui oltre 230.000 evangelizzatori, distribuiti in oltre 3.000 comunità. Ogni anno nel nostro paese oltre 5.000 persone si convertono alla fede dei testimoni di Geova con il battesimo completo in acqua.

Il pubblico è invitato ad assistere alle sessioni, che inizieranno alle ore 9,30. L’ingresso è libero e non si faranno collette.