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Milano: i miti greci in mostra

La Magna Grecia a Palazzo Reale

10 Nov 2004 - 10:56

Il fascino dei miti classici è in mostra a Milano fino al 23 gennaio 2005 con oltre 300 opere, tra affreschi, vasi dipinti, sculture e reperti archeologici, alcuni dei quali restaurati per l'occasione, esposti al pubblico per "Miti Greci. Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al collezionismo ", allestita nella Sala  Otto Colonne di Palazzo Reale.

I pezzi più prestigiosi della mostra, curata da Gemma Sena Chiesa e Ermanno A.Arslan, sono quelli della Collezione Jatta, in particolare della raccolta Caputi, oggi di proprietà di Banca Intesa, e quelli della collezione Lagioia appartenenti alla regione Lombardia. E’ stato proprio l'acquisto delle raccolte da parte delle due istituzioni ad impedire l'inevitabile dispersione di questi capolavori. In occasione della mostra il pubblico può ammirare  per la prima volta gli esemplari più preziosi delle collezioni lombarde e insieme  alcuni pezzi spettacolari delle grandi raccolte internazionali, tra cui capolavori recuperati da scavi in Puglia e Basilicata e poi trasferiti nei maggiori musei europei, fra cui British Museum e Louvre. Considerevoli apporti vengono dal Museo Nazionale di Napoli e dai Musei pugliesi (Taranto, Bari, Ruvo di Puglia) e siciliani (Gela, Siracusa, Lipari).

Milano è il centro più autorevole per ospitare una mostra di questo genere perché è sede di istituti scientifici che conducono attività di studio importantissime: dai centri universitari alle raccolte archeologiche, per le quali il Comune si è impegnato in un ambizioso progetto di rilancio e ammodernamento.  La mostra propone una documentazione storica, archeologica e culturale di ampio respiro sul tema della comune radice classica esplorata in uno degli aspetti più affascinanti, il racconto mitico.

I vasi dipinti fra V e IV secolo a.C. dagli artigiani della Magna Grecia e Sicilia riconducono fra noi la grande pittura greca con le sue storie popolate di dei, eroi e mortali. I racconti dipinti dai ceramografi, ambientati in un mondo a un tempo simbolico e reale, ci restituiscono, seguendo la tradizione letteraria o distaccandosene in maniera inaspettata, l’immagine figurata dei racconti più famosi della mitologia greca, ancora oggi vivi nel nostro immaginario: il ratto di Europa, portata verso le nuove terre che da lei prenderanno il nome,  Arianna e Dioniso nella loro gestualità amorosa, Teti che sul mare porta le armi ad Achille, e ancora la saga di Teseo, i miti tragici, Medea, Niobe, Licurgo.  

Anche la “grande pittura” classica, purtroppo quasi del tutto perduta, è documentata nella mostra attraverso le pareti delle tombe dipinte dell’Italia meridionale (da Egnazia e Paestum), gli affreschi provenienti da Pompei ed Ercolano, repliche di età romana di capolavori greci, e la straordinaria stele proveniente dal grande tumulo di Vergina in Macedonia.

Il percorso espositivo si apre con una introduzione dedicata alla continuità del valore culturale del mito dall’età classica a oggi. A rappresentarlo uno straordinario modello originale in gesso di Canova e la rappresentazione del Mito di Medea dai vasi greci alle pitture romane, alla rappresentazione cinematografica di Pasolini. Attraverso sei grandi sezioni, poi, si è cercato di rendere evidente al visitatore il rapporto privilegiato esistente fra ceramografia e repertorio figurato dei miti, fissandolo in un preciso momento storico, il V e IV secolo a C., e in un contesto geografico e culturale: la Magna Grecia e la Sicilia. Si sono volute anche cogliere, in successione, le diverse suggestioni che i manufatti in ceramica ci offrono, dalla storia della loro riscoperta e della loro influenza sul nostro modo di vedere l’antico, senza dimenticare  la loro funzione nel mondo antico, i sistemi di produzione e di commercio e, in particolare, al significato dell’uso dei grandi vasi dipinti nella società in cui furono creati.

L’allestimento della mostra, a cura di Archiroom (Gabriele Tumiati, Dario Scodeller, Giorgia Voltan), crea una suggestiva atmosfera che accompagna il visitatore nel viaggio attraverso il mito classico e l’incontro con i collezionisti settecenteschi e dell’Ottocento, grazie ai quali le rappresentazioni figurate del mito sono giunte fino a noi. Il percorso si avvale del supporto di un apparato didascalico che comprende pannelli introduttivi, citazioni d’autore, carte geografiche, stampe storiche, proiezioni cinematografiche, un repertorio con le principali forme e funzioni dei vasi.

MITI GRECI - Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al collezionismoMilano, Palazzo Reale
Fino al 23 gennaio 2005
Orari
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 - 20 (ingresso fino alle ore 19)
giovedì e sabato 9.30 - 22 (ingresso fino alle ore 21)
lunedì chiuso. La biglietteria chiude un'ora prima
Biglietti:
Intero: 9 euro Ridotto e ridotto gruppi: 7,50 euro

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