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Aria condizionata all'aperto:è boom

Crea l'effetto "dopo temporale"

17 Ago 2004 - 10:24

Aumenta da 7 a 10 volte rispetto allo scorso anno il business del fresco all'aria aperta. Per ora la utilizzano una piazza cittadina romagnola e un numero in crescita vertiginosa di bar all'aperto, ristoranti con giardino, stabilimenti balneari e parchi divertimento.  E' l'effetto "dopo temporale", ricreato ad arte con nebulizzatori d'acqua che creano particelle di circa 10-15 micron di diametro che assorbono calore. Inoltre abbattono le polveri, allontanano pollini e insetti volanti.

A quanto pare funzionano, visto che la Perfect Cool di Rimini l'azienda che li produce, registra dallo scorso anno un aumento di vendite nell'ordine del 700-1000%, più o meno dieci volte i pezzi venduti nel 2003. I sistemi di condizionamento per esterni sono diffusi in molti stabilimenti balneari della costiera romagnola, alcune discoteche e una piazza a Cattolica, l'unica per ora in Italia.

Le applicazioni sono le più varie. Sono, ad esempio, utili a creare il caratteristico umido costante "clima cantina" in cantine che ne siano prive. Un sistema di pompe porta l'acqua a una pressione di 60-100bar e con degli speciali ugelli la nebulizza in goccioline di 10-15 micron (inferiore allo spessore di un capello).

L'acqua nebulizzata evapora instantaneamente abbassando la temperatura ambientale. "Il sistema è nato in America - dice il responsabile del progetto della Perfect Cool - la nostra azienda esiste da un paio d'anni, e dopo aver importato questo genere di impianti, abbiamo iniziato a produrne". Il costo parte da 2000 euro. L'efficacia del sistema varia in relazione ai livelli di temperatura e umidità presenti. Ad alti livelli di temperatura e bassi di umidità si ottengono i risultati migliori: condizioni ideali si sviluppano con temperature comprese tra i 26 e i 45 gradi e livelli di umidità relativa tra il 40% e l'80%.

I consumi del "Fogging system", non sono altissimi: "Trenta litri d'acqua l'ora per 700 watt di elettricità - spiega un tecnico - e il consumo elettrico si riduce se invece del getto continuo si sceglie quello intervallato".