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Weekend a rischio mal di testa

"Cefalea da marito" per le sposate

10 Giu 2004 - 15:13

Fine settimana con gli amici o in famiglia. Al mare o in montagna. Oppure a casa, in compagnia del mal di testa.Secondo recenti sondaggi, infatti, molte persone soffrono dal venerdì sera alla domenica di cefalea da week end, una guastafeste che aspetta le sue prede proprio mentre abbandonano il lavoro ed iniziano a rilassarsi. Il disturbo colpisce ugualmente uomini e donne, ma con diverse possibili spiegazioni. Negli uomini, per lo più tra i 30 e i 40 anni, molto impegnati professionalmente, la colpa non è dello stress, ma del relax dovuto al calo della tensione. Quel che si è osservato, invece, è che tra il gentil sesso "le vittime preferite sono le donne sposate".

Il sospetto, inquietante ma sicuramente legittimo e trattato da molta letteratura scientifica, è che si possa parlare di vera e propria emicrania "da marito". Il classico "caro ho mal di testa", se compare proprio durante il week end, sarebbe spiegabile quindi come un tentativo di fuga dal consorte, magari assente tutta la settimana. Una reazione che lascerebbe pensare ad una crisi coniugale taciuta di cui non si vorrebbe prendere atto.

Quel che è certo è che l'emicrania da week end, uomini o donne che siano, è un disturbo sempre più diffuso. Resta in agguato per cinque giorni e poi arriva all'improvviso, preciso come un orologio a rovinare il fine settimana.

L'incapacità di lasciarsi andare oppure il troppo stress accumulato e poi improvvisamente scaricato e le abitudini (soprattutto alimentari) diverse, sono solo alcune delle ipotesi che si fanno per spiegare la sua insorgenza. Ma le teorie sulle possibili cause sono davvero tante.
Di base c'è la necessità di modificare i propri ritmi. Per chi è abituato a sentire il suono della sveglia ogni mattina alle sette, spostare di due ore la propria sveglia biologica in avanti significa modificare cicli acquisiti nel tempo dal corpo. Che potrebbe reagire, secondo gli esperti delle cefalee, scatenando per conto suo una serie di reazioni, compreso il furioso mal di testa.
Ma sotto accusa c'è anche lo stress, che proprio il riposo porterebbe allo scoperto.
Oltre alle frustrazioni che deriverebbero dalle aspettative di appagamento e rilassamento per il fine settimana mancate.
Infine, c'è anche chi pensa che gli attacchi di cefalea potrebbero essere figli della disassuefazione alla caffeina. Durante la settimana, infatti, il caffè viene normalmente consumato prima rispetto ai giorni di riposo. E questo potrebbe portare ad una sorta di "alterazione" nell'organismo, che riceve più tardi la "spinta" positiva della caffeina. Una sostanza che, oltre a stimolare il corpo, esercita un'azione antidolorifica per chi soffre di mal di testa. Quindi, almeno questa è la teoria, un ritardo nell'entrata della caffeina nell'organismo potrebbe lasciarlo "scoperto" e quindi più esposto alle crisi di mal di testa.

Cosa fare per non compromettere del tutto il week-end? E per non essere costretti a restare a casa? Sciogliere la tensione che attanaglia il capo (magari con attività particolarmente divertenti e rilassanti) è il primo passo per godersi questi giorni di riposo. Meglio poi continuare a svegliarsi al solito orario e fare la colazione di tutti i giorni(molti cibi, infatti, possono scatenare il dolore). Infine è consigliato il caffè sempre alla stessa ora. A scanso di equivoci.

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