tgmagazine

Giovani ricchi pazzi per mercatino

29 Apr 2004 - 03:00

GB: GIOVANI, RICCHI E IN CERCA DI AFFARI AL MERCATINO/ANSA (ANSA) - LONDRA, 26 APR - Guadagnano tanto, sono giovani, dinamici ed il loro passatempo preferito non e' passeggiare in eleganti strade con i negozi piu' alla moda, bensi' frugare tra bancarelle e negozi di roba usata alla ricerca di oggetti originali a prezzi stracciati. E' quanto emerge da uno studio della banca Lloyds TSB secondo cui i giovani ricchi mettono da parte la moda all'ultimo grido per il fascino del vecchio e del conveniente. Secondo la ricerca, coloro che hanno meno di 34 anni, anche se guadagnano piu' di 75.000 euro all'anno, sono i consumatori piu' parsimoniosi e si eccitano quando riescono a risparmiare soldi evitando i grandi negozi e trattando con i venditori ambulanti. Un quarto delle 1.078 persone intervistate ha ammesso di frequentare regolarmente mercatini delle pulci e negozi dell'usato, mentre un terzo di essi ha dichiarato di tenere sempre d'occhio le sezioni dei giornali con annunci in cui i privati mettono in vendita oggetti di seconda mano. E non solo: il grande successo dei siti di aste online ha fatto si' che anche i piu' attenti alla moda cerchino di appropriarsi della borsetta piu' 'in' della stagione non precipitandosi al negozio per acquistarla prima di tutti, ma aspettando che esca su un sito internet dove cercheranno di pagarla meta' del prezzo di mercato. Dallo studio emerge che la passione per la caccia al prezzo stracciato ha contagiato soprattutto i piu' giovani: l'84% di quelli che hanno meno di 34 anni non avrebbe problemi ad acquistare un'automobile di seconda mano, mentre tra coloro che hanno piu' di 55 anni la percentuale scende al 71%. La stessa cosa vale per la musica: oltre il 25% di quelli con meno di 34 anni comprerebbe un CD usato, mentre solo l'8% di chi ha piu' di 55 anni lo farebbe. "Ben lontani dall'abbracciare una cultura esibizionista, i ricchi d'oggi sono dei cacciatori d'affari pieni di risorse che non vestono necessariamente con tutti gli abiti del momento", ha spiegato Mark Cheshire, direttore amministrativo della Lloyds TSB Premier Banking che ha aggiunto: "Nonostante siano molto impegnati, trovano il tempo di comprare e vendere ed il seconda mano per loro e' una sorta di terapia dello shopping". Secondo alcuni, i risultati delle ricerca non fanno altro che confermare cio' che si sapeva da tempo: lo "shabby chic" ("chic trasandato") esiste ed e' forse il piu' genuino segno di eleganza, a dimostrazione del fatto che, per coloro che i cui ingenti capitali rappresentano la normalita', non e' necessaria l'apparenza per declamare il proprio status sociale. Dopo tutto, si chiede il Times, "chi ha mai visto una duchessa in Dolce & Gabbana?". (ANSA). YK4-BI 26-APR-04 18:09 NNNN

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri