La procedura è rapida ed economica: bastano 1500 euro e 6 mesi
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"Venite da noi, più rapidi e più economici. Divorzi low cost e last minute". Questo lo slogan degli avvocati romeni, ideato per attrarre clienti italiani stufi dei tempi, e dei costi, necessari per archiviare le nozze nel nostro Paese. Grazie alle nuove norme europee che consentono di divorziare legalmente in tutti i paesi dell’Unione aumenta esponenzialmente il numero delle coppie che scelgono la Romania.
Bastano tre giorni per avere la residenza che serve per avviare la causa al tribunale civile romeno, judicatoria, che, nel giro di sei mesi, farà avere il certificato di divorzio. Il tutto per una cifra che oscilla tra i 1500 e i 1700 euro. In Italia, invece, per divorziare ci vogliono almeno tre anni, sempre che marito e moglie siano d’accordo, altrimenti i tempi si allungano e i costi lievitano fino a raggiungere i 6 mila euro di spese. Per questo il 30% degli italiani che divorziano all’estero lo fanno in Romania, ed è un numero in continuo aumento.
Il Corriere della Sera riporta la storia di Gianni e Lucia, 47 anni di Bologna che hanno scelto il divorzio veloce e ne sono soddisfatti. “È stato facile — spiega Gianni — è bastato mettere una firma, consegnare all’avvocato 1.500 euro e stringergli la mano. Un divorzio classico, da noi, sarebbe stato troppo lungo, soprattutto se si vuole riprogrammare la propria vita”.
L’avvocato Claudia Rozina Chereches, del Baroul (Foro) di Arad illustra la procedura: "Per potere accedere al nostro Tribunale civile bisogna far stipulare alla coppia un contratto di affitto di almeno tre mesi. O, meglio ancora, un contratto a tempo indeterminato, con la clausola che lo si possa sciogliere quando si vuole, con un preavviso di 30 giorni. Il documento verrà quindi registrato e da quel momento si è già residenti, cioè si è in possesso del domicilio temporale. Dopo un mese inizia la pratica alla judicatoria. Quindi nel giro di sessanta giorni ci sarà la prima udienza, nella quale potrebbe già essere pronunciata la sentenza di divorzio. C’è poi ancora un’attesa di circa trenta giorni, per avere la sentenza scritta. I clienti devono solo firmarmi una delega a procedere, con una procura speciale. La spesa? Circa 600 euro per l’affitto, 100 euro per la procura e dagli 800 ai 1.000 euro per il mio onorario. Tutto compreso, anche il titlu esecutorio internazionale che attesta che la sentenza sarà, secondo la normativa comunitarie, valida anche in Italia".