Marras racconta Eleonora, principessa che ha protetto le donne
Presentata la nuova collezione FW 24 nell'ambito della Fashion Week di Milano. In passerella anche gli attori Filippo Timi e Anna Della Rosa
Quelli di Antonio Marras sono atti d'amore che attingono dall'immenso patrimonio della sua Sardegna.
Le sue creazioni per l'autunno inverno 2024 omaggiano la figura di Eleonora d'Arborea, "ultima regnante indigena", vissuta tra la metà del 1300 e i primi del 1400, famosa anche per aver introdotto una serie di leggi rivoluzionarie, come quelle per punire lo stupro e proteggere, per la prima volta, le donne.
Quella proposta da Antonio Marras è una moda fatta "di incastri, di stracci, di ricami e sovrapposizioni", come racconta lui stesso nel backstage. Ad aprire la sfilata, nell'ambito di questa Fashion Week milanese, due attori: Anna Della Rosa, nel ruolo di Eleonora, e Filippo Timi, in quello del suo falconiere. Al centro della scena, una torre di ispirazione medievale, come quella in cui venivano recluse le donne definite ribelli, ma costituita da tante porte e finestre aperte, da aprire e da attraversare.
Una principessa indipendente, illuminata e innovatrice. Quella di Eleonora è anche una figura avvolta nel mistero. In passerella, creazioni che rimandano al mondo medievale e di corte: broccati ricamati, tessuti damascati, romantici motivi floreali. Tra le fantasie, check bianchi e neri o rossi e neri, pied de poule, gessati, spinati chevron, camouflage. Trovano spazio lane dipinte o spalmate d'oro, velluti dévoré, voile di seta, chiffon a pennellate, pizzi, ricami, intarsi e patch a losanghe, luccichii e fili pendenti, cerniere, spille e fibbie. I colori sono i verdi del sottobosco, il giallo, il rosso, l’oro e il nero.
La sfilata è dedicata a Carmelo Tedeschi, "tra i primi designer ad unirsi al nostro laboratorio di Alghero", ricorda la maison. "Lavorava la pelle come si lavora la creta o il pane, con sapienza e passione. Un artista. In questa sfilata ci sono alcuni dei suoi lavori pensati per Eleonora, purtroppo gli ultimi. Nella sua camera ha voluto una macchina da cucire che ha continuato, quando ne aveva la forza, ad utilizzare con dedizione. A Carmelo siamo debitori di bellezza, gentilezza e stupore".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali