Giorgio Armani chiude la Fashion Week: l'eleganza della normalità
La sua non è mai una donna schiava della scontatezza, né sexy a tutti i costi. Ha piuttosto “un guizzo negli occhi”, ha spiegato lo stilista
Come lui, solo lui.
Giorgio Armani afferma da sempre qualcosa di rivoluzionario: l’eleganza della normalità. La sua non è una donna schiava della scontatezza, di quelli che vengono considerati canoni di bellezza, né sexy a tutti i costi. Ha, piuttosto, “un guizzo negli occhi - ha spiegato lo stilista -, come ho cercato di far fare alle ragazze in passerella”.
Nella collezione Giorgio Armani donna per la prossima primavera estate tutto vibra: colori, sensazioni, sentimenti. E le vibrazioni diventano visibili: percorrono intere superfici in movimenti ondulatori, in intrecci increspati, espandono la gamma cromatica per toccare note di bronzo e argento, accendersi di verdi e viola preziosi e infine arrivare al bianco che dilaga nella sera.
Il guardaroba che accompagna questo toccante oscillare è fluido, prezioso. Le forme seguono il corpo e il movimento: giacche liquide, spolverini croccanti, pantaloni morbidi. I tacchi sono sempre bassi, mentre le borse, grandi, sono percorse da altre ondulazioni. Coerente e continua per definizione, la visione di Giorgio Armani attraversa un prisma, si rifrange e muta. Appare diversa, pur rimanendo immutata, rivelando le vibrazioni dalle quali tutto nasce.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali