© Angelo Mereu
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Dal 1984 l'orafo di Dorgali immortala i murales dello stilista in via Cusani, nel capoluogo lombardo
© Angelo Mereu
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Si chiama Angelo Mereu, è un orafo nato a Dorgali, in Sardegna, ed è a Milano dal 1964. Da 41 anni racconta con i suoi scatti Giorgio Armani e il capoluogo lombardo dallo stesso punto di osservazione. "Era marzo 1984, era Carnevale. Stavo arrivando da via Cusani. Ho detto: 'Cos'è? Uno schermo cinematografico?'. E invece era un murale" con cui lo stilista pubblicizzava le sue creazioni, ha raccontato Mereu a Diario del Giorno. "Allora ho tirato fuori la mia macchinetta analogica, una Minox, con la pellicola, e ho cominciato a scattare. Piano piano sono andato avanti, perché ogni tanto il murale cambiava, fino a quando siamo arrivati al cinquantesimo", ha spiegato.
Dopo aver mostrato le foto a qualche amico e grazie ad alcuni servizi sui giornali, le immagini scattate da Mereu sono arrivate fino a Rosanna, sorella di Giorgio, che le ha mostrate al fratello. Lo stilista ne resta molto colpito, a tal punto che nel 2004, allo spazio di Armani in via Manzoni 31, decide di ospitare una mostra delle immagini dei 50 murales fotografati da Mereu. Non solo: nasce l'idea di raccoglierne una selezione, curata da Armani, in un libro che vede la luce nel 2021, Una storia milanese, edito da Emporio Armani.