© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
All’Ippodromo Maia un mix di ippica, stile e mondanità: oltre dodicimila presenze per l’evento che richiama il glamour del famoso evento inglese
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Merano ha vissuto una domenica all’insegna dello spettacolo e dello stile con l’86° Gran Premio Merano Alto Adige, la manifestazione più attesa dell’ippica italiana. All’Ippodromo Maia si sono radunate oltre 12.000 persone per assistere a un evento che non è solo sportivo, ma anche mondano, capace di trasformare la città in una piccola Ascot. Gli spalti e le aree riservate hanno visto sfilare signore e gentlemen con abiti eleganti ed eccentrici, accompagnati da cappelli spettacolari e variopinti, diventati ormai un simbolo irrinunciabile dell’appuntamento meranese.
Il paragone con Ascot non è casuale. Il Royal Ascot è la corsa ippica più prestigiosa del Regno Unito, nata nel XVIII secolo e da sempre frequentata dalla famiglia reale britannica. Non è solo un evento sportivo ma soprattutto un appuntamento mondano di portata internazionale, noto per l’etichetta ferrea e per l’esibizione di cappelli imponenti e creativi che ogni anno fanno il giro del mondo.
Proprio questa commistione tra sport e moda ha reso il Royal Ascot un simbolo di eleganza, capace di influenzare trend e di attirare celebrità, aristocratici e semplici curiosi. È a quel modello che Merano guarda quando trasforma il suo ippodromo in una passerella di stile.
La giornata non ha offerto soltanto l’emozione delle sette corse in calendario, ma anche degustazioni, anteprime enogastronomiche e intrattenimento per famiglie e bambini. Un’atmosfera da grande festa che ha unito appassionati di cavalli e curiosi, tutti rapiti dalla commistione di sport e lifestyle. Poi, spazio anche al glamour con l’elezione di Lady e Mister Fashion, i più eleganti della giornata, che hanno richiamato l’attenzione del pubblico tra applausi e scatti fotografici.
Il momento clou: la sfilata dei fantini e poi la corsa più prestigiosa. L’86esima edizione del Gran Premio Merano Alto Adige è stata conquistata dal binomio Speed Emile e Leclerc, che hanno preceduto Gangster de Coddes, Grand de Thaix, Krokodile Dundee e Ches Demonmirail, rispettivamente secondo, terzo, quarto e quinto classificato.
Un risultato che consacra ancora una volta la tradizione di un appuntamento capace di unire competizione sportiva e charme, lasciando il segno non solo tra gli appassionati ma anche nella mondanità italiana.
© Ansa | Royal Ascot 2025: i cappelli più scenografici
© Ansa | Royal Ascot 2025: i cappelli più scenografici