Regionali in Toscana, i candidati presidenti
© Withub
© Withub
Si vota il 12 e il 13 ottobre in 3.922 seggi
© Ansa
© Withub
© Withub
Sono 3.007.106, quasi 22mila in più rispetto a cinque anni fa, i toscani chiamati alle urne in occasione delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre. Tra gli elettori iscritti nelle liste, oltre 17mila diciottenni e 203mila toscani residenti all'estero, pari al 6,75% dell'intero elettorato. Nei seggi - 3.922 in tutta la Toscana, 14 in meno rispetto al 2020 - saranno impegnati oltre 23mila tra presidenti, segretari e scrutatori. A pesare l'incognita della partecipazione al voto.
Dal 1970, anno di istituzione delle Regioni, l'affluenza alle urne alle regionali è passata dal 95,9% al 48,28% delle elezioni del 2015, il dato più basso in assoluto e la prima volta con meno della metà degli elettori, per poi risalire al 62,6% nella tornata 2020. Fino ad ora i toscani hanno votato 11 volte per le elezioni regionali.
Assieme al governatore, i toscani eleggeranno anche i consiglieri che andranno a comporre la futura assemblea toscana: 40 in tutto, più il presidente della Regione. Per la coalizione vincente è previsto un premio di maggioranza, variabile: su 40 seggi, non potrà averne meno di 23 e non più di 26. Potranno sperare di ottenere un rappresentante in Consiglio regionale solo le liste che raccolgono più del 5% dei consensi in tutta la regione o, se parte di una coalizione e la stessa ha superato il 10%, se hanno raccolto più del 3% dei voti.
Se il presidente eletto ottiene più del 45% delle preferenze, la coalizione che lo sostiene avrà diritto ad almeno 24 seggi (il 60% dei quaranta in palio) ma non potrà superare i 26. Se il presidente eletto raccoglie tra il 40% e il 45% dei voti, la coalizione vincente avrà diritto da 23 a 26 seggi: se non li ha raccolti con i voti le saranno assegnati con un premio di maggioranza. Se nessun candidato ottiene almeno il 40% al primo turno (e si andrà al ballottaggio), 23 saranno i seggi assegnati alla coalizione del candidato vincente. Almeno 14 i seggi garantiti per la minoranza.
A sfidarsi per la carica di governatore toscano sono il presidente della Regione uscente, e candidato del campo largo, Eugenio Giani, Alessandro Tomasi per il centrodestra e Antonella Bundu, sostenuta da Toscana Rossa.
A Firenze è attesa la presenza di numerosi leader politici per la chiusura della campagna elettorale, a partire dal comizio di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. In concomitanza è prevista una manifestazione che riunirà varie anime, da Firenze antifascista ai centri sociali, dai pro Pal a Usb.