A Trento al primo turno il sindaco uscente di centrosinistra Franco Ianeselli ottiene oltre il 54% dei consensi. Crolla l'affluenza
Seggi chiusi in Trentino-Alto Adige, chiamato al voto in 265 comuni per il rinnovo dei sindaci, consigli comunali e circoscrizioni. Crolla l'affluenza rispetto al 2020, quando però si votò in due giorni. L'attenzione è tutta sulle città di Bolzano e Trento, attualmente entrambe in mano al centrosinistra. A Bolzano si andrà al ballottaggio il 18 maggio, con il candidato sindaco del centrodestra Claudio Corrarati che ha ottenuto il 36,3% delle preferenze. A Trento al primo turno si conferma il sindaco uscente di centrosinistra Franco Ianeselli che ottiene oltre il 54% dei consensi.
L'affluenza registra una netta flessione rispetto al 2020. In Provincia di Bolzano ha votato il 60.0% (440 sezioni su 441), rispetto al 65,4% di cinque anni fa. Il trend è negativo nei tre Comuni con più di 15mila abitanti: Bolzano dal 60,7 al 52,2%, Brunico dal 60,9 al 52,1% e Merano dal 52,0 al 49,3%. La disaffezione alle urne si registra praticamente ovunque. Solo in pochi Comuni l'affluenza è salita, come per esempio a Barbiano in valle Isarco dal 60,7 al 67,0%. Simile, se non peggio, la situazione nella Provincia di Trento, dove nel 2020 si recò alle urne il 64,08% e oggi il 54,53%, quasi il 10% in meno. Particolarmente netto il calo nel capoluogo Trento, dove l'affluenza crolla dal 60,98 al 49,93%.
Il candidato sindaco del centrodestra Claudio Corrarati conquista il 36,3% delle preferenze, mentre il rivale del centrosinistra, l'assessore uscente Juri Andriollo, ottiene il 27,3%. Il capoluogo altoatesino ha però una struttura molto eterogenea, non solo per quanto riguarda i gruppi linguistici, e il risultato può cambiare sensibilmente da sezione a sezione. Per il ballottaggio tra due settimane Corrarati deve comunque incassare il sostegno della Svp, impresa non troppo difficile, visto che governa già con il centrodestra in Provincia. Il candidato della Svp Stephan Konder attualmente è in terza posizione (15,1%), seguito dall'assessore regionale Angelo Gennarcaro (La Civica) al 12,4%.
A Trento, dove lo scrutinio va particolarmente a rilento, si riconferma il sindaco uscente di centrosinistra Franco Ianeselli, avanti con il 54,77% delle preferenze. Dietro di lui, la candidata di centrodestra Ilaria Goio, al 26,57%, e quella di M5s e Rifondazione Partito Comunista, Giulia Bortolotti, al 7,39%. A Merano il sindaco uscente Dario Dal Medico, espressione di civiche di centrodestra, è in testa (34,7%, con 15 sezioni su 28 scrutinate), seguito dalla sua vice della Svp Katharina Zeller (30,0%) che a questo punto potrebbe sfidare Dal Medico al ballottaggio.
Storo, Calliano, Canal San Bovo, Castello-Molina di Fiemme, Cimone, Grigno, Nomi, Novaledo, Ronchi Valsugana e Samone non hanno superato il quorum imposto in quanto monolista. Dunque, saranno commissariati. È il responso uscito dalle urne per le amministrative.