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In Russia l'amministratore delegato di Gazprom, Alexei Miller, ha riconosciuto che il 2022 è stato "un anno molto difficile". Questo a causa del "grande cambio di strategia, con le esportazioni che ora si rivolgono all'Asia dopo la crisi tra Mosca e l'Occidente". Miller ha inoltre sottolineato i "cambiamenti radicali nei mercati energetici" in conseguenza alle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina.