Recovery fund, il comandante della Gdf: c'è rischio infiltrazioni della criminalità
Il comandante Zafarana segnala lʼemergenza usura "che continua a manifestarsi in modo aggressivo, subdolo e multiforme"
"I fondi europei in arrivo sono una occasione storica. Ma il rischio d'infiltrazioni della criminalità economica è grande". Lo ha detto il comandante generale della Gdf Giuseppe Zafarana. La manovra del recovery fund "se non monitorata adeguatamente potrà alimentare forme inaccettabili di arricchimento personale illecito". Zafarana segnala inoltre l'emergenza usura "che continua a manifestarsi in modo aggressivo, subdolo e multiforme".
Tra marzo-agosto 2020 il valore dei proventi usurari sequestrati "è più che raddoppiato", prosegue Zafarana al Sole 24 Ore.
"Numerose indagini che abbiamo condotto negli anni hanno evidenziato l'interesse e le capacita' della criminalità organizzata d'infiltrarsi nelle maglie dell'economia legale, drenando illecitamente risorse pubbliche - spiega -. I nostri reparti orienteranno le attività sulla base di analisi del rischio, in stretta sinergia sia con le Procure della Repubblica e contabili sia con gli enti erogatori, con i quali abbiamo già avviato o instaureremo rapporti di collaborazione".
"A livello provinciale - conclude Zafarana - sarà garantita massima collaborazione alle Prefetture, che sono competenti sulle verifiche antimafia e hanno un ruolo centrale sul territorio, oltre a rapporti stretti con le associazioni di categoria".
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