FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Confindustria: prosegue spedito recupero del Pil, vicino a +6%

In agosto gli ordini interni dei produttori di beni di consumo sono quasi tornati ai valori pre-crisi

lavoro, imprese, operaio, operai
ansa

Continua il recupero del Pil. La conferma arriva dal Centro studi di Confindustria per il quale "dopo il forte rimbalzo del secondo trimestre (+2,7%), nel terzo trimestre i principali indicatori stanno tenendo, nonostante gli effetti della scarsità di alcune materie prime e la ripresa dei contagi". Il 2021 potrebbe chiudersi con un recupero "vicino al +6,0%", anche se rimane "molta incertezza per il quarto trimestre legata" alla pandemia.

"Consumi in forte risalita. I consumi privati, come atteso, sono ripartiti nel 2° trimestre (+12 miliardi, pari a +5,0%), trascinati dalla spesa in servizi (viaggi e spese fuori casa). Le attese per il 3° trimestre sono di ulteriore risalita: resta da spendere circa metà dell'extra-risparmio accumulato dalle famiglie durante il lockdown, che in primavera il Centro Studi di Confindustria aveva stimato in 26 miliardi", si legge nel dossier.

 

"In agosto, gli ordini interni dei produttori di beni di consumo sono quasi tornati ai valori pre-crisi e la fiducia delle famiglie ha tenuto. Gli investimenti, intanto, continuano la dinamica robusta, dopo un +2,4% in primavera che li ha portati molto oltre i valori pre-crisi, con ordini su un trend di aumento".

 

"Inflazione sale su scia rincaro energia"

"Negli ultimi mesi l'inflazione è salita anche in Italia (+2,1% annuo in agosto). In larga parte ciò deriva dall'aumento dei prezzi energetici (+19,8%), sulla scia del rincaro del petrolio negli scorsi mesi - continua il Centro Studi di Confindustria - . L'inflazione al netto di energia e alimentari è bassa (+0,6%), indicando che le pressioni domestiche sono moderate. Finora, nei prezzi al consumo italiani non si legge un impatto dei rincari delle commodity non energetiche, né della loro scarsita'. Cio' aiuta i consumi, ma comprime i margini delle imprese. Negli altri Paesi Euro c'è traccia di rincari nei beni industriali, ma il contributo maggiore al rialzo viene dall'energia. La Bce continua a tenere in campo le misure iper-espansive, grazie alle quali i tassi restano bassi: il Btp è a 0,71% a settembre, lo spread col Bund fermo a +1,07%".
 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali