Per l'assessore al Turismo e allo Sport del Comune, Martina Riva, se il capoluogo lombardo fosse trattato come la Capitale "potrebbe avere 20 milioni in più di risorse che si potrebbero utilizzare per priorità come sicurezza, decoro e trasporto pubblico"
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"Milano chiede da sempre la stessa cosa, cioè di essere trattati come Roma, che ha per legge come tetto massimo i 10 euro per la tassa di soggiorno. Milano ora ne ha 5, non credo sia corretto questo trattamento differente". Lo ha affermato l'assessore allo Sport e Turismo di Milano, Martina Riva, ribadendo che "se Milano fosse trattata come Roma potrebbe avere 20 milioni in più di risorse che, oltre ai 70 che già incassiamo, si potrebbero usare per alcune priorità della nostra città come sicurezza, decoro e trasporto pubblico, che poi sono elementi per cui i turisti scelgono Milano".
Intervenuta a margine di "Apreski - Milano mountain show" a "Mind", il "Milano Innovation District", l'assessore Riva ha precisato: "Non è una richiesta che intendiamo solo per il periodo delle Olimpiadi, perché serve una nuova rimodulazione per una città turistica, con 800mila presenze al mese, come Milano. Risorse in più che peraltro peserebbero per la maggior parte sui turisti stranieri".