L'impianto della Coca Cola di Catania delocalizza in Albania a causa di plastic e sugar tax. "In Albania c'è la flat tax al 15%, mentre qui da noi le imposte superano ormai il 60%" afferma Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg, imbottigliatori della Coca Cola in Italia. A rischio 151 posti di lavoro.
"Mi rendo conto - continua Luca Busi - che questo è un duro colpo non solo per i lavoratori e il territorio, ma per lo stesso Stato italiano: con le sue tasse questo governo sta letteralmente distruggendo l'economia nazionale".
Le due tasse, secondo l'azienda, avrebbero un impatto sui costi di 18 milioni euro su un fatturato annuo di 115 milioni. A rischio il posto di 151 lavoratori su 355 della Sibeg di Catania, società che da oltre 50 anni produce, imbottiglia e distribuisce le bibite della bibita. Con l'introduzione di sugar e plastic tax, i proprietari, la famiglia Busi, hanno deciso di delocalizzare in Albania alcuni investimenti pianificati in origine proprio in Sicilia.
Ora tutta la Sibeg chiede l'apertura di un tavolo con il governo, affinché torni sui suoi passi,
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Grazie per il tuo commento
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
Regole per i commenti
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali