FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Istat: "Recessione verso la fine ma resta il problema lavoro"

La disoccupazione non accenna a diminuire, dice lʼIstituto di statistica

lavoro cartellino statali dipendenti pubblici pubblica amministrazione
ansa

Ci sono segnali incoraggianti per il futuro dell'economia italiana. Lo afferma l'Istat, secondo il quale "la fase di contrazione è attesa arrestarsi nei prossimi mesi in presenza di segnali positivi per la domanda interna". "Le condizioni del mercato del lavoro - si sottolinea tuttavia dall'Istituto di statistica - rimangono difficili con tasso di disoccupazione in crescita".

Il mercato del lavoro attraversa insomma una fase di stagnazione. I dati più recenti delle forze di lavoro, si legge nel rapporto Istat, descrivono un'occupazione sostanzialmente stabile dall'inizio dell'anno, con un nuovo peggioramento nel mese di ottobre (-0,2% rispetto al mese precedente).

La stasi del mercato del lavoro italiano si è riflessa anche nell'andamento del tasso di posti vacanti: i dati destagionalizzati relativi al terzo trimestre mostrano che l'indicatore di domanda di lavoro è rimasto ancorato ai valori di inizio anno. Il tasso di disoccupazione ha continuato a salire: in ottobre, i dati destagionalizzati hanno evidenziato una crescita di tre decimi di punto rispetto a settembre, raggiungendo il valore massimo di 13,2%, sensibilmente piu' elevato rispetto alla media europea (11,5%).

La crescita del tasso di disoccupazione è visibile anche nei dati non destagionalizzati: nel terzo trimestre si è verificato un incremento di cinque decimi di punto rispetto allo stesso trimestre del 2013. L'andamento si deve alla crescita delle persone in cerca di occupazione (+5,8% l'aumento tendenziale) e tra queste è aumentata soprattutto la quota di disoccupati in cerca di prima occupazione (+17,6%). La crescita delle persone in cerca di lavoro si accompagna ad un allungamento dei periodi di disoccupazione: l'incidenza dei disoccupati di lunga durata (persone che cercano lavoro da più di un anno) è salita nell'anno in corso dal 56,9% al 62,3%.