Fisco

Imu 2024, oggi la scadenza: chi deve pagarla e come

L'acconto dell'imposta municipale unica sugli immobili dovrà essere saldata entro la giornata odierna, lunedì 17 giugno: confermate le principali esenzioni

17 Giu 2024 - 14:33

La scadenza per il pagamento dell'acconto Imu era prevista per il 16 giugno, ma in quanto domenica, il termine ultimo per effettuare il pagamento è slittato a oggi, lunedì 17, ultimo giorno disponibile per i proprietari di immobili per versare l'acconto 2024.

Chi deve pagare

 L'imposta municipale unica deve essere pagata dai proprietari di immobili: fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. L’obbligo di versamento ricade anche sul titolare di un diritto reale di godimento: usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sul concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e sul locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria dal momento della consegna e per tutta la durata del contratto. In caso di separazione o divorzio, quindi, il coniuge assegnatario dell’immobile è obbligato al versamento, anche se non proprietario, ma in genere ha l’esenzione se la casa è assegnata con provvedimento del giudice e se vi dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Il versamento dell'imposta è previsto anche per le società che possiedono immobili di qualunque categoria, anche se utilizzati nell’esercizio dell’attività. Sono esonerati anche gli immobili-merce, costruiti o ristrutturati per la vendita e rimasti invenduti.

Chi è esonerato

 Anche nel 2024 resta confermato l'esonero Imu per le abitazioni principali non di lusso e relative pertinenze. Tra chi non dovrà pagare l'imposta ci sono anche i proprietari di immobili occupati abusivamente con apposita denuncia all'Autorità giudiziaria o per i quali sia iniziata azione giudiziaria penale; i possessori di terreni agricoli ubicati nei Comuni delle isole minori o nei comuni montani totalmente esenti o parzialmente delimitati o a destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva o indivisibile e inusucapibile. Sono esonerati dal pagamento anche alcuni immobili posseduti da enti pubblici e religiosi, purché non utilizzati per attività commerciali. 

Chi beneficia di riduzioni

 Sono state anche confermate alcune agevolazioni nel pagamento dell'Imu. La riduzione del 50% della base imponibile è prevista per le abitazioni (escluse categorie A/1, A/8, A/9) concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta di 1° grado (figli e genitori), a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante sia possessore di un solo immobile abitativo in Italia (oltre eventualmente la propria abitazione principale) e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; gli immobili di interesse storico/artistico; gli immobili inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati; un solo immobile posseduto dai pensionati residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, con pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia. Per le abitazioni locate a canone concordato è prevista una riduzione del 25% (o equivalentemente riduzione al 75%).

Come si paga

 Il versamento dell'Imu è previsto in due rate: saldo e acconto. Il calcolo si basa sulle aliquote dell’anno precedente, ma è possibile utilizzare l'aliquota dell'anno in corso se risulta più vantaggiosa, pagando l'intero importo in una sola soluzione entro il 16 giugno, data entro la quale è previsto il versamento dell'acconto. Come detto, quest'anno, cadendo di domenica, slitta a lunedì 17.  Il saldo, invece, è da pagare entro il 16 dicembre. 

Come effettuare il pagamento

 Il versamento si effettua con il modello F24 o tramite bollettino postale. É preferibile l’uso dell’F24 per compensare l'Imu con eventuali crediti fiscali o contributivi. Inoltre, con un unico modello, si può versare l'imposta dovuta in più Comuni. Nella sezione "Imu e altri tributi locali" vanno indicati: codice catastale del Comune, numero di immobili per cui si esegue il versamento, anno di imposta (2023) e importo da versare raggruppato in funzione del codice tributo per singola tipologia di immobile (vedi grafico). Occorre barrare la casella "acconto". Nel campo rateazione non si indica nulla. Il pagamento si effettua con arrotondamento all'euro per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, o per eccesso se superiore.

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