Oltre 500 persone si sono trovate nel cortile della Pernigotti - azienda specializzata nella produzione di gianduiotti che dallo scorso novembre ha deciso di chiudere il suo storico stabilimento a Novi Ligure (Alessandria) - per prendere parte alla messa di Natale celebrata dal vescovo di Tortona Vittorio Viola. I fedeli si sono riuniti davanti all'altare improvvisato con i bancali dei dolci per mostrare solidarietà ai cento dipendenti per cui la proprietà turca ha chiesto la cassa integrazione per parziale cessione di attività. "Oggi un marchio conta più delle persone: bisogna cambiare, restando uniti", ha detto il vescovo durante la funzione a cui ha partecipato anche il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere. Da una delegazione del Gruppo comunale di Protezione civile di Cavezzo (Modena) sono stati mandati 150 panettoni e pandori per "ricambiare la solidarietà ricevuta dopo il terremoto del 2003".
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