Le dichiarazioni del presidente

Fed, Powell: "Per ridurre inflazione pronti ad alzare i tassi"

"Il nostro lavoro è riportare il dato al 2%", ha spiegato il presidente dell'istituzione monetaria, sottolineando come al momento, nonostante il calo, sia al 3,3% e quindi "troppo alta"

26 Ago 2023 - 14:03

La Fed è determinata a far ulteriormente calare l'inflazione negli Stati Uniti. "Siamo preparati ad alzare ancora i tassi di interesse, se necessario, e a mantenerli a livelli restrittivi fino al raggiungimento dell'obiettivo", ha dichiarato il presidente dell'istituzione monetaria, Jerome Powell. "Il lavoro della Federal Reserve è riportare l'inflazione al 2%", ha aggiunto, sottolineando come al momento, nonostante il calo, sia al 3,3% e quindi, ha concluso "troppo alta".

Powell ha precisato che, dati i passi già compiuti, in particolare in termini di rialzo dei tassi "alle prossime riunioni saremo nella posizione di procedere con cautela". Secondo il banchiere centrale "ci si può attendere che raggiungere in maniera sostenuta l'obiettivo del 2% di inflazione richieda un certo periodo di crescita economica sotto le medie e storiche, così come una qualche moderazione delle condizioni del mercato del lavoro". Tuttavia "siamo attenti ai segni che l'economia potrebbe non rallentare come prevediamo". E in particolare i recenti dati sulle spese comuni per consumi si sono rivelati "robusti".

"L'inflazione al 2% "è e resterà il nostro obiettivo", ha poi chiarito Powell. "Siamo impegnati a raggiungere e mantenere una linea monetaria che sia sufficientemente restrittiva per riportare l'inflazione a quel livello nel corso del tempo. Ovviamente - ha riconosciuto - è impegnativo". Quindi al direttorio della Fed "procederemo con attenzione quando decideremo se inasprire ancora o, invece, mantenere la linea di politica monetaria invariata e attendere ulteriori dati".

Il capo della Fed ha usato l'immagine del "navigare in base alle stelle con un cielo nuvoloso". E ha spiegato che ripristinare la stabilità dei prezzi è cruciale "per raggiungere entrambi gli aspetti del nostro mandato duale", che prevede il controllo dell'inflazione e, secondo aspetto, favorire la massima occupazione. "Ci servirà la stabilità dei prezzi per ottenere un periodo sostenuto di forti condizioni del mercato del lavoro - ha concluso - a beneficio di tutti".

Wall Street ha reagito a questi propositi virando a leggeri ribassi, mentre il dollaro è scattato al rialzo risalendo ai massimi da oltre due mesi, con l'euro sotto quota 1,08 sul biglietto verde.
 

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