La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25% e Wall Street chiude negativa
Powell: "Inflazione ancora troppo alta, senza stabilità dei prezzi l'economia non funziona". Riviste al ribasso le stime di crescita Usa nel 2023 e nel 2024: altri rialzi possibili

In Usa, la Fed ha alzato i tassi di interesse dello 0,25%.
Il costo del denaro è salito così in una forchetta fra il 4,75% e il 5%. Con questa mini-stretta, la Banca centrale americana ha confermato la sua determinazione nella lotta all'inflazione. Alcuni ulteriori rialzi potrebbero essere appropriati, ha precisato la Federal Reserve, che ha inoltre rivisto al ribasso le stime di crescita per gli Stati Uniti per il 2023 e per il 2024 rispettivamente al +0,4% e al +1,2%.
Powell: "Inflazione ancora troppo alta"
Il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che "l'inflazione resta troppo alta: senza stabilità dei prezzi l'economia non funziona". E ha spiegato: "Nelle ultime settimane sono emerse serie difficoltà in piccole banche". Le autorità, ha osservato, hanno preso misure forti e "siamo pronti a usare tutti gli strumenti a disposizione per mantenere al sicuro il sistema bancario".
Wall Street chiude negativa
Chiusura negativa per Wall Street dopo gli annunci della Fed. Il Dow Jones perde l'1,63% attestandosi a quota 32.028,90 punti, il Nasdaq cede l'1,60% a 11.669,96 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,56% a3.936,34 punti.
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