Il piano da 1,35 miliardi servirà a finanziare la rete LEO e sfidare Starlink. Appello di Stroppa al governo italiano: "Decidere in fretta"
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Eutelsat punta in alto e la Francia accelera. Il governo transalpino ha annunciato un investimento da 717 milioni di euro per portare la propria quota al 29% nel gruppo satellitare europeo, diventandone il primo azionista. L’operazione rientra in un aumento di capitale complessivo da 1,35 miliardi, con l’obiettivo di rafforzare la rete satellitare LEO e sfidare i giganti americani. Andrea Stroppa, consigliere italiano di Elon Musk, chiama in causa il governo italiano: “è il momento di decidere”.
Il piano di aumento di capitale da 1,35 miliardi vedrà lo Stato francese tramite APE investire 717 milioni, portando la sua partecipazione dal 13 % al 29,99 %, diventando così il socio di maggioranza. Altri grandi azionisti come CMA CGM, Bharti Airtel e Fonds Stratégique de Participations parteciperanno alla seconda tranche entro fine 2025. Eutelsat punta a ridurre l’indebitamento, attualmente superiore a 4 volte l’EBITDA, verso l’obiettivo di 2,5–3 volte entro il 2026. Serve inoltre a finanziare la costellazione LEO attiva con circa 600 satelliti, eredità della fusione con OneWeb, e a sostenere nuovi progetti come il programma Iris2.
La mossa strategica è vista da Parigi come un passo decisivo verso la "sovranità digitale" europea, per non dipendere da operatori statunitensi come Starlink. Eutelsat OneWeb, seconda costellazione LEO al mondo, sfida tecnicamente Starlink, ma con meno satelliti in orbita (circa 634 contro gli oltre 6.000 di SpaceX).
Starlink punta al mercato consumer, con latenza bassa, terminali integrati in-house e una rete con oltre 6.000 satelliti. Eutelsat OneWeb si rivolge principalmente a imprese, governi e difesa, utilizza terminali di terze parti e ha una copertura LEO più contenuta (circa 600 satelliti).
Le comunicazioni satellitari sono fondamentali per la Difesa: garantiscono connettività in tempo reale, operativa anche in zone remote, migliorano intelligence, sorveglianza, navigazione e sicurezza delle operazioni militari. Tecnologie come beam laser e frequenze dedicate aumentano la velocità, l’affidabilità e la resilienza delle reti militari.
Andrea Stroppa, consigliere italiano di Elon Musk, invita Roma a definire una posizione strategica, rimproverando ritardi nelle certificazioni e sollecitando l’adozione di Starlink come soluzione ponte. “È il momento di decidere nella corsa alle telecomunicazioni spaziali”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di un piano nazionale competitivo.