Il referente italiano di Elon: "Una costellazione nazionale di satelliti un orgoglio, ma chi li manda in orbita?"
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"Prendo atto dalle parole dal ministro che ha parlato della costellazione nazionale al Consiglio Supremo di Difesa. Non sapevo fosse uno dei temi all'ordine del giorno": così Andrea Stroppa, replica ad Adolfo Urso che si è detto stupito dalle dichiarazioni su Starlink del referente in Italia di Elon Musk ("Starlink è pronta all'intesa con l'Italia, ma c'è chi blocca tutto"). "Io mi riferivo - spiega Stroppa - ad altre occasioni dove erano presenti aziende del settore e vertici della Difesa. Rimane comunque la massima disponibilità a collaborare nell'interesse del Paese. E' chiaro che una costellazione nazionale sarebbe un grande orgoglio per l'Italia".
Restano comunque i dubbi "tecnici" di Stroppa evidenziati in una intervista sul sito de La Stampa: "Mi chiedo con quali lanciatori si pensi di mettere in orbita i satelliti per coprire il Mediterraneo. Chi realizzerà i satelliti? Chi si occuperà dei lanci? Chi gestirà l’hardware come antenne o i router? Servono anni per ottenere le certificazioni, di questi prodotti, se devono essere installati su aerei o navi".
Il ministro Adolfo Urso ha criticato queste dichiarazioni di Andrea Stroppa: "Quello che mi stupisce - ha dichiarato Urso - è che il signor Stroppa ritiene di conoscere quello che è stato detto al Consiglio supremo di Difesa, che ovviamente lavora in piena e necessaria segretezza".