Case green, ecco il calendario delle scadenze

Lo scorso 28 maggio è entrata in vigore la direttiva europea sulle "case green".  La normativa ha l'obiettivo di ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra nel settore edilizio e impone misure per migliorare l'efficienza energetica degli edifici: le nuove costruzioni dovranno avere emissioni zero, quelli già esistenti dovranno migliorare l'efficienza energetica per ridurre il consumo di energia.

La direttiva sulle case green prevede che ogni Stato membro dell'Ue invii un Piano nazionale di ristrutturazione, avendo cura di indicare anche la tabella di marcia che intende seguire per realizzarlo e le tempistiche necessarie. Questo piano dovrà essere approvato entro il 2026 e richiederà aggiornamenti ogni 5 anni. Tra le scadenze indicate dalla normativa europea, come riporta ItaliaOggi7, gli Stati membri devono assicurare che gli edifici di nuova costruzione siano a emissioni zero a partire dal 1°gennaio 2028 per gli edifici di nuova costruzione di proprietà di enti pubblici e dal 1°gennaio 2030 per tutti gli edifici di nuova costruzione. 

 Stop agli incentivi finanziari per l'installazione di caldaie alimentate a combustibili fossili 

 Redazione del Piano nazionale di ristrutturazione degli edifici 

 Installazione di impianti solari su tutti i nuovi edifici pubblici e non residenziali con superficie >250m

 Installazione di impianti solari su tutti gli edifici pubblici con superficie >2.000m

 Installazione di impianti solari su edifici non residenziali esistenti >500m in caso di ristrutturazione importante 

 Installazione di almeno un punto di ricarica ogni 10 posti auto per edifici non residenziali con più di 20 posti auto 

 Installazione di impianti solari su edifici pubblici con superficie >750m 

 Installazione di impianti solari su nuovi edifici residenziali 

 Emissioni zero per nuovi edifici di proprietà di enti pubblici 

 Installazione di impianti solari su edifici pubblici con superficie >250m

 Installazione di impianti solari su nuovi parcheggi coperti adiacenti agli edifici 

 Emissioni zero per tutti i nuovi edifici 

 Riduzione del consumo medio di energia primaria degli edifici residenziali del 16%

 Ristrutturazione del 26% degli edifici non residenziali con le prestazioni peggiori 

 Riduzione del consumo medio di energia degli edifici residenziali del 20-22%

 Eliminazione completa delle caldaie a combustibile fossile 

 Parco immobiliare decarbonizzato e ad alta efficienza energetica