Decreto Rilancio, il governo ancora al lavoro per le coperture e pensa a una vendita degli immobili pubblici
Lʼintenzione dellʼesecutivo, superate le divisioni nella maggioranza, è di varare la maxi-manovra da 55 miliardi
Il governo è ancora al lavoro per trovare le coperture per il decreto Rilancio, il cui testo dovrà essere varato dal Consiglio dei ministri in programma in giornata. All'appello mancherebbero infatti, a quanto confermano diverse fonti, sia i fondi per la piena copertura della cassa integrazione del decreto Cura Italia, sia risorse per misure come gli incentivi al personale sanitario.
L'intenzione dell'esecutivo, superate le divisioni nella maggioranza, è di varare la maxi-manovra da 55 miliardi.
"Conte e ministri al lavoro" "Il presidente Conte, i ministri e le forze di maggioranza stanno lavorando senza sosta, confrontandosi costruttivamente e nel segno dello spirito di squadra, con un solo obiettivo: dare nelle prossime ore il via libera a una solida rete di sostegni, aiuti e investimenti a protezione di cittadini, famiglie e imprese alle prese con una crisi senza precedenti". Lo si legge in una nota della presidenza del Consiglio.
Vendita straordinaria per gli immobili pubbliciSunta l'ipotesi di una vendita di immobili pubblici per contribuire al risanamento dei conti pubblici italiani e si starebbe lavorando per mettere a punto la norma da inserire nel
decreto Rilancio. In particolare l'ipotesi prevedrebbe "un consistente programma di dismissioni immobiliari" fino al 2021.
I beni potrebbero essere sia quelli direttamente in possesso dello Stato, sia quelle degli enti pubblici.
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