L'ultima ricerca dell'Istituto di statistica rivela che cresce il numero dei cittadini amareggiati dalla difficile situazione economica
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Un italiano su cinque non è "per niente soddisfatto" della situazione economica e più di uno su due ne è "poco soddisfatto", mentre i "molto soddisfatti" sono meno di due su cento. L'ultima indagine dell'Istat sul grado di fiducia nel nostro Paese rivela dunque un quadro ancora molto fosco, con la crisi che continua a far paura e a pesare sulla vita quotidiana.
La mancanza di sicurezza del lavoro, la precarietà, la difficoltà nel dare una stabilità a sè e alla propria famiglia incide sulla visione generale dell'economia e crea una incertezza di fondo che non aiuta l'ottimismo dei nostri connazionali.
Andando nel dettaglio dei risultati della ricerca Istat, si scopre infatti che il 18,7% degli italiani dice di non essere per niente soddisfatto, riferendosi alla sua situazione nel 2013: percentuale che, scorrendo le serie storiche, risulta la più alta da vent'anni, cioè dal 1993.
Rispetto al 2012 la fetta di popolazione sopra i 14 anni delusa dalle condizioni economiche in cui si trova è aumentata (si fermava al 16,8%) e risulta addirittura raddoppiata nel confronto con il 2002 (quando ci si fermava al 9,4%). Tornando al 2013, sommando ai "per niente soddisfatti" anche i "poco soddisfatti" la quota arriva al 58%. Quanto ai "molto soddisfatti", la loro percentuale è molto diminuita, toccando un poco significativo 1,9%.