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L'Ue: "Evitare viaggi non essenziali, ma no a misure troppo drastiche. Le restrizioni non devono ostacolare la ripresa economica"
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Il settore turistico globale ha perso 1.300 miliardi di dollari nel 2020 a causa delle restrizioni ai viaggi causate dalla pandemia Covid-19. Lo ha annunciato l'Organizzazione mondiale del turismo (Unwto). Come indicato in un comunicato dell'agenzia dell'Onu, la cifra rappresenta più di 11 volte la perdita registrata durante la crisi economica globale del 2009, e corrisponde a un calo del 74% degli arrivi di turisti nel mondo rispetto al 2019.
Ue: "Evitare viaggi non essenziali, ma no a misure drastiche" Nel frattempo, in merito alla richiesta della Germania di prevedere regole più rigorose sulla stretta dei viaggi per contenere il Covid nelle raccomandazioni della Commissione Ue, il commissario europeo agli Affari interni, Ylva Johansson, ha affermato: Si dovrebbero evitare viaggi non essenziali, ma penso che non dovremmo prendere misure troppo drastiche. Le restrizioni ai viaggi non devono ostacolare la ripresa economica e un sistema sanitario ben funzionante".