"La Cooperativa - si legge in una nota - si schiera senza esitazione al fianco di enti, istituzioni e associazioni che chiedono l'immediata cessazione delle operazioni militari"
© Sito ufficiale
Il colosso della grande distribuzione Coop Alleanza 3.0 ha deciso di togliere simbolicamente dagli scaffali alcuni prodotti di provenienza israeliana: niente arachidi e salsa tahina e nemmeno i gassificatori e le ricariche di Sodastream. Da un paio di settimane ha reso disponibile la Gaza Cola, la bevanda solidale che è diventata il simbolo del sostegno alla popolazione palestinese. La cooperativa, che ha oltre 350 punti vendita dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia, passando per Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Basilicata, ha preso la decisione di togliere prodotti israeliani dopo un rapporto della commissione etica al precedente consiglio di amministrazione. Si tratta di una scelta fortemente simbolica nella convinzione di "non poter rimanere indifferente di fronte alle violenze che dilaniano la Striscia di Gaza".
Per la Coop Alleanza, infatti, la scelta di eliminare i prodotti che provengono da Israele è "un gesto di coerenza con i suoi principi".
La Cooperativa si schiera senza esitazione al fianco di enti, istituzioni e associazioni che chiedono l'immediata cessazione delle operazioni militari e condanna con altrettanta fermezza il blocco degli aiuti umanitari destinati ai civili, imposto dal governo israeliano", si legge in una nota. Non si tratta dell'unica iniziativa portata avanti per sostenere la popolazione palestinese. Infatti il gruppo della Gdo ha anche aderito alla campagna nazionale "Coop For Refugees", raccolta fondi che ha permesso di inviare aiuti ai civili in fuga dalla guerra a Gaza ma anche in Libano, Ucraina e Sudan. Da un paio di settimane ha reso disponibile (anche con la vendita online dove il servizio è disponibile) la Gaza Cola. La bibita è il risultato di progetto ideato nel 2023 da un gruppo di palestinesi per finanziare progetti umanitari, tra cui la ricostruzione dell'Ospedale Al Karama nel Nord di Gaza. La bibita ha come slogan "il gusto della libertà".