i dati sono confortanti

Cgia di Mestre: attesi 934.000 nuovi posti di lavoro tra giugno e luglio

Tra le quattro ripartizioni geografiche presenti in Italia sarà il Sud a far segnare il maggior numero di neo assunti

08 Giu 2019 - 20:06
 © lapresse

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Tra giugno e luglio, in base alle previsioni di assunzione degli imprenditori italiani, nel nostro Paese si registreranno quasi 934mila nuovi ingressi nel mercato del lavoro. E due lavoratori su tre (ovvero il 66%) troveranno lavoro in una piccola impresa con meno di 50 dipendenti. Lo calcola la Cgia di Mestre partendo dall'indagine di Unioncamere-Anpal.

A grande sorpresa, tra le quattro ripartizioni geografiche presenti in Italia, il Sud farà segnare il maggior numero di neo assunti: 258.200 (27,6% del totale).Il 72,5% del totale dei lavoratori in entrata sarà nei servizi (677.550 addetti), il 20% nell'industria (186.580) e il resto 7,5% nelle costruzioni (69.890). Sono le piccole aziende a dare una risposta a chi cerca un lavoro.Lo faranno soprattutto quelle del Mezzogiorno.In Calabria l'85,1% dei nuovi ingressi sarà dato da queste realtà produttive, in Puglia dal 77,6% e in Sicilia e in Campania dal 75,4%. La Lombardia a darà le maggiori opportunità di impiego (165.400), poi Lazio (88.190) e Veneto (87.950). Tra le province Milano (70.240), Roma (69.590) e Napoli (32.340).

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