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Case, industria, commercio: è ripresa Euforia Renzi su Twitter: "Ciao gufi"

LʼIstat registra una crescita di ordinativi e fatturati rispetto al 2014. Su anche le vendite al dettaglio mentre si risveglia il mercato immobiliare

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Buone notizie da Istat e Agenzia delle Entrate per l'economia italiana. Il fatturato dell'industria, seppur in calo dell'1,1% a luglio rispetto a giugno, aumenta del 2,3% rispetto allo scorso anno, nel dato corretto per gli effetti di calendario. Su anche gli ordinativi: +0,6% rispetto a giugno e +10,4% sul 2014. Bene anche il commercio, con le vendite al dettaglio in crescita, e il mercato immobiliare. Renzi euforico: "L'Italia riparte, ciao gufi".

Boom ordinativi - Per gli ordinativi si tratta del secondo aumento consecutivo a due cifre su base tendenziale. L'incremento maggiore è per la fabbricazione di mezzi di trasporto (+61,3%). Dati molto positivi anche per la fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche e la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+12,6%).

In contrazione, invece, le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,9%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi(-0,4%).

Beni strumentali trascinano fatturati - Per l'Istat il contributo più ampio per l'aumento tendenziale dei fatturati "viene dalle vendite di beni strumentali sul mercato interno". L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario cresce infatti dell'8,1% per i beni strumentali, del 3,4% per i beni di consumo (+4,3% per quelli durevoli e +3,3% per quelli non durevoli) e dello 0,8% per i beni intermedi, mentre diminuisce del 14% per l'energia.

Tra i comparti, l'incremento più rilevante riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (+22,1%), mentre la maggiore diminuzione, fra i settori manifatturieri, riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,2%).

A livello congiunturale, l'Istat registra incrementi per i beni di consumo (+0,5%) e flessioni per l'energia (-7,4%), per i beni strumentali (-2,3%) e per i beni intermedi (-0,1%). In generale è il mercato estero a trainare, con un aumento dello 0,2% sul mese e del 4,2% sull'anno. Mentre quello interno è in calo dell'1,7% sul mese e in crescita dell'1,2%.

Commercio: vendite luglio in crescita - Le vendite al dettaglio, a luglio 2015, aumentano dello 0,4% in valore rispetto a giugno e dell'1,7% rispetto a luglio 2014. Nei primi sette mesi dell'anno, secondo l'istituto di statistica, il valore delle vendite sale dello 0,7% su base tendenziale con aumenti dell'1,3% per i prodotti alimentare e dello 0,3% per quelli non alimentari.

Case, il mercato riparto - Buone notizie anche dal mercato immobiliare, che riparte nel secondo trimestre dell'anno registrando un +6,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo rende noro l'Osservatorio dell'Agenzia delle Entrate. Il settore commerciale segna un +10,3%, il residenziale un +8,2% e le pertinenze un +6,1%. Restano col segno meno il comparto produttivo (-8%) e il terziario (-3,8%).