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Autostrade, verso l'aumento dei pedaggi dal primo agosto | Dopo le polemiche, Salvini ne chiede lo stop

Un emendamento dei relatori al dl Infrastrutture mira ad aumentare il canone annuo corrisposto ad Anas. Il Pd e Conte (M5s) attaccano: "È una tassa sulle vacanze"

04 Lug 2025 - 19:19
 © dal-web

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Aumento dei pedaggi autostradali sotto l’ombrellone. È questa la sorpresa estiva presente all'interno di un emendamento appena depositato alla legge di conversione del decreto Infrastrutture e che andrà al voto lunedì in commissione alla Camera. Una sorpresa che scatterà dal primo agosto, a pochi giorni dal termine perché il provvedimento vada in Gazzetta. Ma, ora, dopo le polemiche il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ne chiede lo stop. Il Pd e Conte (M5s) attaccano: "È una tassa sulle vacanze".

Lega: "Ritirare l'emendamento"

 A renderlo noto è un comunicato della Lega, con cui si afferma: "Il vicepremier e ministro Matteo Salvini chiede di ritirare l'emendamento, firmato dai relatori di tutte le forze di maggioranza, che intende adeguare il valore del sovracanone sui pedaggi autostradali".

Nel dettaglio, si prevede "un aumento di 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B e a 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio 3, 4 e 5" a partire dal primo agosto. L'aumento di un euro ogni mille chilometri è generalizzato coinvolgendo tutte le classi di pedaggio che suddividono i veicoli in categorie: in A e B rientrano sostanzialmente auto, suv, camper e moto, 3-4 e 5 sono contano invece gli assi di camion e traini.

Da aumento pedaggi 90 milioni l'anno per fabbisogno Anas

 L'incremento dei pedaggi "consentirà ad Anas di coprire in modo definitivo il fabbisogno di risorse che negli ultimi anni è strutturalmente aumentato a causa di alcuni eventi, in particolare la ridefinizione della rete in gestione Anas e l'incremento dei costi per l'illuminazione pubblica delle strade e di altri costi per le attività di Anas, non coperti dall'attuale Contratto di Programma". Lo si legge nella relazione tecnica all'emendamento presentato dai relatori al dl Infrastrutture, che quantifica le necessità della società in circa 90 milioni di euro annui, "corrispondenti agli introiti aggiuntivi attesi dall'incremento del canone".

"Il fabbisogno incrementale - spiega la relazione - è coerente con le stime elaborate in fase di redazione del Contratto di Programma 2021-2025 approvato con delibera CIPESS 6/2024 del 21 marzo 2024 registrata dalla Corte dei conti il 28 giugno 2024 e con decreto MIT-MEF 22 ottobre 2024 registrato dalla Corte dei conti il 9 dicembre 2024. Inoltre, a partire dall'annualità 2025, si renderà necessario coprire i fabbisogni derivanti dall'aumento della rete in gestione Anas a seguito del prossimo conferimento delle 'strade di rientro' della Regione Veneto e della Regione Piemonte".

Unione Nazionale Consumatori: "Aumento pedaggi è vergognoso"

 "Un emendamento dei relatori al dl Infrastrutture avrebbe introdotto un aumento del canone annuo corrisposto ad Anas sui pedaggi autostradali. Se fosse confermato sarebbe vergognoso! È incredibile la volontà di questo governo di fare cassa lanciando il sasso e nascondendo la mano". Ad affermarlo è il presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona. "Lo hanno già fatto - ha aggiunto Dona - togliendo gli sconti di Draghi sulle accise sui carburanti, ripristinando gli oneri di sistema sulle bollette della luce e del gas, alzando in quest'ultimo caso anche l'Iva dal 5% al 10 e al 22% a seconda dei consumi".

Pd: "Governo Meloni tassa anche le ferie degli italiani"

  "In arrivo un'altra tassa targata governo Meloni: proprio in vista delle vacanze, e a partire da agosto, la maggioranza aumenta i pedaggi autostradali con un colpo di mano inserito nel Decreto Infrastrutture. Siamo di fronte ad una destra senza scrupoli che utilizza le ferie degli italiani per fare cassa. Come Pd avevamo presentato emendamenti per ridurre o eliminare i pedaggi per i residenti nelle tratte interessate da lavori, con file estenuanti e ritardi continui. Meloni e Salvini invece hanno il coraggio di aumentare le spese ai caselli senza garantite adeguati interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture. Abbiamo immediatamente presentato un subemendamento per evitare qualsiasi incremento dei pedaggi autostradali a carico degli utenti". Così i deputati del Pd Simiani, Barbagallo, Casu, Curti, Ferrari, Evi, Bakkali, Ghio, Morassut, Gianassi.

Magi (+Eu): "Aumento pedaggi è vigliaccata di Salvini"

  Anche il segretario di Più Europa Riccardo Magi va all'attacco "Dato che non bastano i ritardi dei treni, i taxi che non si trovano, le condizioni disastrose delle nostre strade, il costo della vita che aumenta e i salari fermi al palo, per penalizzare ancora di più gli italiani durante le ferie estive il governo con un emendamento dei relatori al dl infrastrutture aumenta dal 1 agosto il pedaggio autostradale di un euro. Una vera e propria vigliaccata del ministro Salvini nei confronti degli italiani. A fronte di cosa questi aumenti? Quali sono i maggiori servizi forniti?D'altronde Salvini non si occupa mai di Trasporti, a meno che non si tratti di mettere le mani in tasca ai contribuenti". 

Conte: "Il governo aumenta pedaggi ma taglia tasse a colossi web e banche"

 "Altro colpaccio della maggioranza Meloni-Salvini-Tajani: hanno proposto l'aumento dei pedaggi in autostrada dal 1 agosto, così aggiungiamo un altro po' di carovita per le vacanze (a chi se le può permettere). Però le tasse le stanno tagliando: ai colossi miliardari del web degli Stati Uniti e alle banche che hanno collezionato extraprofitti. Stiamo dando subito battaglia in Parlamento per fermare questo ulteriore aumento. Basta". Lo scrive sui social il leader del M5s, Giuseppe Conte.

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