© Afp
Giorgia Meloni, insieme ai leader di Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria e Ungheria, ha inviato una lettera ai vertici dell'Unione Europea chiedendo una revisione dell'approccio comunitario alle politiche ambientali applicate al settore automobilistico. Nel documento, i firmatari sollecitano un cambio di linea sulle scelte normative riguardanti le emissioni. "L'Ue abbandoni, una volta per tutte, il dogmatismo ideologico che ha messo in ginocchio interi settori produttivi, senza peraltro apportare benefici tangibili in termini di emissioni globali - scrivono -. È fondamentale applicare pienamente il principio della neutralità tecnologica". In merito al regolamento sullo stop alle emissioni di CO2 delle auto, i leader chiedono che anche oltre il 2035 restino autorizzate le auto ibride. Il testo, inoltre, sollecita il riconoscimento dei biocarburanti come carburanti a emissioni zero.