FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Gli italiani investono sempre meno

Secondo il bollettino della Consob in due anni i fondi impegnati in azioni, obbligazioni, Btp e altri titoli sono diminuiti di 715 miliardi, pari al 36% in meno

Ansa

La crisi si fa sentire pesantemente anche sui risparmi degli italiani. Da inizio 2010 a settembre 2012 gli investimenti sono crollati del 36% a 1.269,9 miliardi. Lo riporta il bollettino della Consob secondo il quale i fondi impegnati in azioni, obbligazioni, Btp e altri titoli sono diminuiti di 715 miliardi.

La ricchezza "investita in strumenti finanziari detenuta presso intermediari italiani" da parte della clientela retail, cioè da parte dai risparmiatori, è scesa da 1.985,7 miliardi a 1.269,9 in meno di due anni e mezzo (dal secondo trimestre del 2010 al terzo trimestre del 2012).

Un crollo cui hanno contribuito principalmente due fattori: da un lato la crisi economica, che ha spinto i risparmiatori e le famiglie a disinvestire per procurarsi liquidità; dall'altro la probabile sfiducia per gli investimenti finanziari (la Borsa era reduce dai minimi toccati nel marzo 2009) da parte di investitori rimasti scottati dal crollo dei mercati e preoccupati per gli scandali finanziari degli ultimi anni.

Gli investimenti in azioni italiane sono scesi da 279,6 a 101,5 miliardi (-63%), quelli in Bot e Btp da 431,9 a 265,4 miliardi (-38,5%), quelli in obbligazioni bancarie da 759,7 a 478,7 miliardi (-37%), quelli in bond corporate da 41,8 a 24,9 miliardi (-40%). In picchiata anche gli investimenti in azioni estere, scesi da 33,7 a 16,4 miliardi (-51%), e in titoli di Stato esteri, da 74 a 41,2 miliardi (-44%).

In questo "biennio nero" si salva solo la classe degli Oicr (organismi di investimento collettivo), come i fondi comuni di investimento e le sicav (società di investimento a capitale variabile), la cui raccolta è aumentata da 312,7 a 321,9 miliardi.

Se le famiglie, pressate dalla crisi, hanno liquidato larga parte dei loro investimenti, altrettanto non hanno fatto gli investitori professionali, come società e fondi di investimento, fondi pensione, fondazioni, che invece hanno aumentato dal 5,9% la loro esposizione (da 1.795,6 a 1.901,6 miliardi). Un dato, questo, che considera anche gli investitori esteri che detengono titoli presso intermediari italiani. Diminuiscono di un quarto infine gli investimenti sul proprio portafoglio titoli di banche e sim: dai 245,1 miliardi del 2010 ai 184,6 miliardi al 30 settembre del 2012.