Apprezzamento da Palazzo Chigi e soddisfazione dal Lingotto. Non si è parlato di Cig
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E' finito, dopo oltre 4 ore, l'incontro a Palazzo Chigi tra i vertici della Fiat e il governo. In un comunicato congiunto, Fiat si impegna a salvaguardare la propria presenza in Italia. "Fiat ha confermato la strategia dell'azienda a investire in Italia, nel momento idoneo, nello sviluppo di nuovi prodotti per approfittare pienamente della ripresa del mercato europeo", recita un comunicato congiunto.
''Fiat - si legge nella nota di palazzo Chigi - è intenzionata a riorientare il modello di business in Italia in una logica che privilegi l'export'', manifestando ''piena disponibilità a valorizzare le competenze e le professionalità peculiari delle strutture italiane, quali ad esempio l'attivita' di ricerca e innovazione''.
Fiat e governo costituiranno ''un apposito gruppo di lavoro presso il Ministero dello Sviluppo Economico per individuare gli strumenti per rafforzare ulteriormente le strategie di export del settore automotive'', si legge nel comunicato.
La Fiat ha espresso ''apprezzamento per l'azione del Governo che ha giovato alla credibilita' dell'Italia e ha posto le premesse, attraverso le riforme strutturali, per il miglioramento della competitivita', oltre che per un cambiamento di mentalita' idoneo a favorire la crescita''.
Dal canto suo, "il Governo ha apprezzato l'impegno assunto nel corso della riunione a essere parte attiva dello sforzo che il Paese sta portando avanti per superare questa difficile fase economica e finanziaria''.
Contrariamente a quanto riferivano alcune voci non ufficiali, durante l'incontro con Fiat, i vertici aziendali non hanno mai presentato richieste relative alla Cassa Integrazione in deroga. E' quanto riferiscono diverse fonti governative presenti all'incontro, sottolineando che il Lingotto ''non ha chiesto soldi al governo''.
"Fiat ha investito 5 miliardi in Italia negli ultimi tre anni", ha ricordato l'azienda al governo. Il LIngotto ha illustrato ''le proprie stime sull'andamento del mercato automobilistico italiano e internazionale e le prospettive strategiche di sviluppo futuro del gruppo, concentrandosi in particolare su quelle che possono derivare dall'integrazione delle piattaforme di Chrysler e Fiat''.
Il Governo ha apprezzato i risultati che Fiat sta conseguendo a livello internazionale e l'impegno assunto nel corso della riunione a essere parte attiva dello sforzo che il Paese sta portando avanti per superare questa difficile fase economica e finanziaria''.
''Al termine della riunione - conclude il comunicato - Governo e Fiat hanno concordato di impegnarsi per assicurare nelle prossime settimane un lavoro congiunto utile a determinare requisiti e condizioni per il rafforzamento della capacità competitiva dell'azienda. In particolare, un apposito gruppo di lavoro sara' costituito presso il MISE per individuare gli strumenti per rafforzare ulteriormente le strategie di export del settore automotive''.