La Commissione Ue ha aperto un'indagine approfondita per valutare se il prestito ponte di 900 milioni di euro, che l'Italia ha concesso ad Alitalia, costituisca un aiuto di Stato.
Bruxelles "al momento è del parere che il prestito statale potrebbe costituire un aiuto di Stato", si legge in una nota. Si teme infatti che "la durata del prestito superi la durata massima di sei mesi prevista dagli orientamenti per i prestiti di salvataggio".
"La commissione ha il dovere di garantire che i prestiti concessi a società dagli Stati membri siano in linea con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato. Scopriremo se questo e' il caso di Alitalia", ha detto la commissaria Margrethe Vestager.
"La commissione verificherà ulteriormente se il prestito soddisfa le condizioni previste. Inoltre, la Commissione dubita che l'aiuto sia limitato al minimo necessario. La Commissione ora esaminerà ulteriormente per determinare se queste preoccupazioni iniziali sono confermate o meno. L'apertura di un'indagine approfondita offre a tutte le parti interessate l'opportunità di commentare la misura. Non pregiudica in alcun modo l'esito dell'indagine".