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Alitalia, Calenda: proroga vendita sarà spostata a fine ottobre

Sarà il nuovo governo a occuparsi della compagnia di bandiera: sul tavolo tre offerte, ma una, che sembrerebbe essere quella di Lufthansa, con "passi avanti concreti"

Alitalia, Calenda: proroga vendita sarà spostata a fine ottobre - foto 1
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"Non abbiamo ancora deciso, probabilmente la proroga sarà spostata a fine ottobre e deve avvenire con un decreto".

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, parlando della procedura di vendita di Alitalia. Per quanto riguarda, invece, il rimborso del prestito ponte, "viene spostato a fine anno" dal termine attuale del 30 settembre.

I prossimi step Sarà dunque il nuovo governo a occuparsi della compagnia di bandiera: sul tavolo tre offerte, ma una, che sembrerebbe essere quella di Lufthansa, con "passi avanti concreti". Intanto ai commissari straordinari viene data ancora tutta l'estate (con un decreto in arrivo per spostare avanti di sei mesi il termine di conclusione della procedura fissato al 30 aprile) per approfondire le proposte sul tavolo e arrivare ad individuare quella migliore per la negoziazione in esclusiva.

E anche per dare il tempo al nuovo governo di decidere sul da farsi. Luigi Di Maio, capo politico del M5s, spiega cosa intende fare: "Vogliamo vedere il bilancio 2016 di Alitalia, poi fare una spending review, una due diligence". E a chi gli fa notare che la due diligence è stata già fatta dagli attuali commissari Di Maio ribatte: "Nei commissari c'è troppa continuità rispetto al passato". "Si può essere favorevoli ad una partecipazione dello Stato dopo aver visto bene i conti".

Le tre offerte Il percorso per la compagnia è emerso dall'incontro tra il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e i commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari per fare il punto sulle tre manifestazioni di interesse formalizzate (assente invece il ministro dei trasporti Graziano Delrio perché dimissionario, al suo posto il capo di gabinetto Bonaretti). Le tre offerte, cioé Lufthansa, Easyjet (in cordata con Cerberus, Delta e Air France-Klm, che pero' e' coinvolta solo per garantire che Alitalia resti in Skyteam e infatti ha chiarito di non avere intenzione di acquisire una quota) e Wizz Air, mostrano innanzitutto "un interesse reale per la compagnia che viene confermato e rafforzato".

In particolare, una delle tre - che secondo diverse fonti sarebbe quella di Lufthansa - "contiene dei passi avanti concreti in termini di rotte e di personale". Di fronte a questo nuovo scenario, Calenda ha dato mandato ai commissari di "proseguire ed approfondire il negoziato con tutti gli offerenti". Di qui la decisione di estendere i tempi di conclusione della procedura: il nuovo termine "non è ancora stato deciso ma probabilmente sarà a fine ottobre", ha precisato Calenda.

Nel decreto sarà spostato in avanti anche il termine per il rimborso del prestito ponte fornito dallo Stato ad Alitalia (complessivamente 900 milioni, di cui 300 aggiunti ad ottobre): sarà entro fine anno anziché entro il 30 settembre, come previsto finora. Lo slittamento dei tempi però si è reso necessario anche per far fronte alla situazione politica, con l'attesa del nuovo governo: la proposta di proroga, ha spiegato Calenda, "è per dare a chi formerà il governo la possibilità di avere il tempo sufficiente per guardare le proposte, analizzarle e verificare se ha strategie alternative".

C'è da considerare infatti l'orientamento delle forze politiche uscite vincitrici dalle elezioni: sia Lega che M5s si sono espressi a favore di un ingresso dello Stato nella compagnia e nei giorni scorsi è spuntata l'ipotesi di un soggetto italiano con un possibile ruolo di Cdp. In quest'ottica ora il governo aggiornerà tutte le forze politiche per verificare le rispettive posizioni sui termini dell'approfondimento del negoziato. Infine viene reso noto che i sindacati sono stati convocati per lunedì 16 aprile, alle 11, al Ministero del Lavoro per la trattativa sulla proroga della cigs chiesta dai commissari straordinari.