LO STUDIO

Punte blu e frutti bianchi, così le alghe "comunicano" con i pesci

Secondo una ricerca giapponese, queste piante acquatiche invierebbero "messaggi colorati" agli animali che se ne cibano, in modo da tenerli lontani 

21 Mag 2025 - 16:44
 © dal-web

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Le alghe rosse "comunicano"? Punte blu e frutti bianchi potrebbero essere i "messaggi colorati" che alcune di queste piante acquatiche indirizzano ai pesci che se ne cibano, in modo da tenerli lontani: lo indica lo studio pubblicato sulla rivista European Journal of Phycology guidato dalla giapponese Kobe University. 

I ricercatori suggeriscono che questi organismi utilizzino i colori come strategia di comunicazione con specie diverse, e ciò potrebbe avere implicazioni anche nel contesto dell’attuale riscaldamento globale: infatti, i pesci tropicali che riconoscono questi segnali, man mano che si spostano in acque più fredde, potrebbero diventare una minaccia per le alghe che invece non sono protette da tali colorazioni. 

Queste piante acquatiche devono il loro colore alla ficoeritrina, il pigmento che usano per catturare la luce anche in profondità nell’acqua. In alcuni casi, però, questi organismi hanno un aspetto molto più pallido e le punte dei germogli assumono sfumature bluastre. Per capire il perché, i ricercatori hanno effettuato immersioni subacquee per raccogliere campioni e studiarli poi in laboratorio. Hanno così scoperto che la causa sta in un particolare tipo di cellula, che contiene microsfere composte da un materiale riflettente la luce: nelle punte dei germogli, le microsfere sono tutte della stessa dimensione e riflettono solo la luce blu, mentre nelle parti dell’organismo più mature, come le strutture fruttifere, le microsfere perdono la loro uniformità e riflettono la luce di tutti i colori, producendo la tonalità bianca.

Le funzioni che svolgono questi colori diversi sono probabilmente legate alla parte dell’alga nella quale vengono prodotti: “La struttura che causa la colorazione contiene anche una sostanza che può agire da repellente per i pesci che si nutrono di alghe”, afferma Hiroshi Kawai, che ha coordinato i ricercatori. “Tale repellente è più efficace se combinato con un colore di avvertimento come il blu, mentre il bianco può servire a mascherare il colore rosso originale contro i pesci che usano la vista per trovare il cibo”.

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