Elisa Vitali, Direttore Marketing e Comunicazione di Balconi, si racconta ai lettori di Tgcom24
di Carlotta Tenneriello© Ufficio stampa
Elisa, partiamo dall’inizio: qual è stato il tuo percorso di studi e cosa ti ha spinta a intraprendere la strada del marketing?
Il mio percorso di studi è iniziato con una laurea in Economia e Management, un ambito che mi ha sempre affascinata per la sua capacità di coniugare analisi, strategia e comprensione del comportamento umano. Durante l'università, ho avuto la preziosa opportunità di affiancare uno dei miei docenti come assistente, la mia prima vera esperienza lavorativa, che mi ha permesso di approfondire non solo la teoria, ma anche le dinamiche relazionali e organizzative dell’ambiente accademico. Terminati gli studi, ho sentito il bisogno di mettermi alla prova in un contesto più dinamico e orientato al business. Così ho colto l’opportunità – frutto di impegno ma anche di un pizzico di fortuna – di entrare in una delle più grandi multinazionali del settore FMCG, cioè di prodotti di largo consumo. È stato un passaggio fondamentale: lì ho potuto osservare da vicino cosa si cela dietro i grandi brand che ogni giorno incontriamo sugli scaffali. È proprio in quel contesto che è nata e cresciuta la mia passione per il marketing: una disciplina che unisce creatività, analisi e strategia con l’obiettivo di costruire un legame autentico tra il prodotto e il consumatore.
Non solo marketing, però.
Vero. Nel mio percorso, infatti, ho sempre creduto fosse fondamentale conoscere a fondo anche il mondo delle vendite. Per questo motivo ho voluto vivere in prima persona un’esperienza sul campo, entrando in contatto diretto con la rete distributiva. Credo fermamente che comprendere i bisogni dei consumatori richieda anche la capacità di interpretare come questi bisogni si trasformano lungo tutta la filiera, dalla produzione fino al punto vendita. Il marketing, per essere davvero efficace, non può prescindere da questa visione completa.
Hai avuto esperienze altri settori prima di approdare al mondo del food: un arricchimento professionale, è così?
Sì, il mio percorso professionale prima di approdare al mondo del food è stato decisamente ricco e formativo. Ho trascorso oltre dieci anni nel settore del petfood, un ambito che mi ha insegnato moltissimo. È una categoria unica, fortemente connotata dal punto di vista emotivo: i consumatori sono prima di tutto pet owner, mossi da un amore profondo per i propri animali domestici. Questo legame affettivo influenza in modo significativo le scelte d’acquisto e richiede, da parte del marketing, una sensibilità particolare e una comunicazione autentica e coinvolgente. Successivamente, ho avuto un’esperienza più breve nel mondo degli spirits, un settore in cui dominano dinamiche molto diverse. Qui il focus si sposta su valori come l’indulgenza, il piacere e la socialità. Anche in questo caso ho potuto confrontarmi con un modo differente di costruire il brand, più orientato all’esperienzialità e all'immaginario legato al lifestyle. Infine, sono approdata nel settore del food, dove ho trovato un perfetto punto di sintesi tra le esperienze precedenti. Le competenze acquisite in contesti così differenti si sono rivelate preziose: mi hanno permesso di affrontare il mondo alimentare con una visione più ampia, consapevole delle leve emozionali e valoriali che guidano i consumatori. Ogni categoria ha le sue specificità, ma ho imparato che certi principi di marketing, se ben adattati, possono essere trasversali e portare valore ovunque.
Come e quando sei arrivata in Valeo Food?
Sono entrata a far parte di Valeo Foods nel 2021, cogliendo un’opportunità progettuale particolarmente stimolante. Il contesto era dinamico e in evoluzione, e mi ha subito colpito il potenziale di crescita sia a livello professionale che strategico. L’azienda stava investendo su una categoria sfidante, ricca di possibilità di sviluppo, e ho visto in questo contesto il terreno ideale per mettere a frutto le mie competenze e contribuire concretamente alla creazione di valore.
In Balconi ricopri un ruolo apicale, quello di Direttore Marketing per Balconi: quali sono le principali sfide e soddisfazioni quotidiane?
Sono entrata in Balconi in un momento di grande trasformazione, che ha reso fin da subito il mio ruolo stimolante e ricco di sfide. L’azienda sta vivendo una fase di crescita importante sia a livello nazionale che internazionale, e fa parte di un gruppo che ha posto l’integrazione tra le diverse business unit al centro della propria strategia di sviluppo. Parallelamente, stiamo portando avanti un ambizioso percorso di acquisizioni sul territorio italiano, che ci consente di rafforzare ulteriormente la nostra capacità produttiva per rispondere alla crescente domanda del mercato. In questo scenario dinamico e in evoluzione, la sfida più significativa che affronto ogni giorno è quella di facilitare la collaborazione tra realtà molto diverse tra loro – per cultura, dimensioni, struttura – che devono imparare a dialogare e a lavorare insieme, spesso in tempi molto rapidi. Il mio compito, in questo contesto, è trovare un equilibrio tra le esigenze dell’integrazione e il focus costante sul business, mantenendo la direzione strategica chiara e coerente. La più grande soddisfazione arriva quando questo sforzo produce risultati concreti: vedere team diversi iniziare a collaborare efficacemente, vedere una nuova azienda integrarsi con successo e contribuire al percorso comune… sono momenti che ripagano dell’impegno quotidiano e che danno senso a tutto il lavoro fatto dietro le quinte.
Cosa rende Balconi un marchio così amato dai consumatori italiani e non solo?
Balconi è un marchio che ha saputo conquistare generazioni di consumatori grazie a una combinazione vincente di valori profondamente radicati nella tradizione italiana e a una costante attenzione alla qualità. Il nostro punto di forza è senza dubbio il Made in Italy, che si traduce nella cura per la selezione delle materie prime, nei processi produttivi rigorosi e in un know-how che affonda le sue radici nella pasticceria tradizionale. I consumatori apprezzano in particolare il giusto equilibrio tra gusto, qualità e accessibilità: i nostri prodotti offrono un’esperienza indulgente a un prezzo competitivo, senza mai scendere a compromessi sulla bontà o sull’affidabilità. Questo ci ha permesso di diventare un marchio di riferimento non solo in Italia, ma anche in molti mercati internazionali, dove il valore del Made in Italy continua a rappresentare un elemento distintivo e di forte attrattiva.
Ci puoi anticipare qualcosa sui progetti in corso o futuri? Qualche iniziativa speciale per l’estate o in vista di settembre?
Una delle novità lanciate quest’anno a maggio è linea benessere, il team di ricerca e sviluppo Balconi ha realizzato una gamma di prodotti con l’obiettivo chiaro di intercettare e soddisfare la sempre più crescente domanda di prodotti nell’area healthy. Balconi è da sempre il brand di riferimento per rapporto qualità prezzo ed è dunque il player credibile in grado di portare sul mercato un’offerta di gusto ad un prezzo accessibile. Il cuore della ricetta è la materia prima, il grano che vede come protagonista un nuovo e innovativo sfarinato: Altograno. E' una miscela di farina che utilizza solo il cuore del grano garantendo un elevato apporto di fibre e proteine. Questa novità andrà incontro alle esigenze di tutti coloro che cercano uno snack gustoso e nutriente, le cui proprietà arrivano esclusivamente dalla materia prima utilizzata; qualità e ingredienti selezionati sono da sempre il cuore delle ricette Balconi. La gamma si compone oggi di 4 referenze: Muffin con Gocce di Cioccolato, Plumcake con farina di Mandorla, Croissant Classico e Croissant con farcitura al Miele di Manuka, tutti fonti di fibre. Questi prodotti promettono un'esperienza di gusto unica rendendo Balconi una scelta ideale per chi desidera unire piacere e benessere. Siamo certi che questa novità andrà incontro alle esigenze di tutti coloro che cercano uno snack gustoso e nutriente, le cui proprietà arrivano esclusivamente dalla materia prima utilizzata!
Come riesci a bilanciare gli impegni lavorativi con la vita personale?
Come spesso accade, riuscire a trovare un equilibrio tra vita lavorativa e vita personale non è qualcosa che si ottiene dall’oggi al domani, ma il risultato di un percorso lungo fatto di prove, aggiustamenti e consapevolezza crescente. Oggi posso dire di aver raggiunto un buon bilanciamento, grazie anche alla flessibilità che l’azienda in cui lavoro, Balconi, è in grado di offrire. Ma non è sempre stato così. All’inizio della carriera, la voglia di imparare, di crescere e – perché no – di dimostrare il proprio valore, portava spesso a giornate molto lunghe, in cui non era raro fermarsi in ufficio fino a tardi. È una fase quasi naturale, in cui si costruiscono le fondamenta della propria identità professionale. Con il tempo, però, maturano anche la consapevolezza e l’esperienza, e si impara a dare il giusto peso alle cose, a gestire meglio le priorità, e soprattutto a riconoscere il valore del tempo, dentro e fuori dall’ufficio. Oggi credo fortemente in un approccio al lavoro che premi la qualità e il raggiungimento degli obiettivi, piuttosto che la semplice quantità di ore lavorate. Cerco di portare avanti questo principio non solo per me stessa, ma anche come stile di leadership all’interno del mio team. Un ambiente che valorizza i risultati, che promuove la flessibilità e che rispetta il tempo delle persone è, a mio avviso, la chiave per costruire non solo un buon equilibrio individuale, ma anche un’organizzazione più sana e sostenibile nel lungo periodo.
Qual è la qualità che consideri più importante per una donna leader oggi?
Sebbene negli ultimi anni siano stati fatti importanti passi avanti, è innegabile che i ruoli di vertice nelle aziende siano ancora oggi occupati in larga maggioranza da uomini. Proprio per questo motivo, credo che una delle qualità più importanti per una donna leader oggi sia la visione: la capacità di guardare avanti, di anticipare i cambiamenti, che nel nostro mercato, come nel mondo del lavoro in generale, sono sempre più rapidi e profondi, e di guidare con lucidità e determinazione in un contesto in continua evoluzione. Ma visione non basta da sola. Una donna leader deve anche essere consapevole del ruolo che ricopre e della responsabilità che ne deriva: non solo nei confronti del business, ma anche come figura di riferimento. Credo fortemente nell'importanza del leading by example, ovvero del farsi portavoce, attraverso il proprio stile di leadership, di un modello positivo e concreto per le nuove generazioni di professioniste. Dimostrare che è possibile coniugare ambizione, competenza e autenticità è un messaggio potente, che può contribuire a cambiare la cultura aziendale e aprire la strada a sempre più donne pronte a mettersi in gioco.
Un consiglio che daresti a una giovane professionista che sogna una carriera nel marketing?
Più che un singolo consiglio, credo che per costruire una carriera solida nel marketing siano necessarie alcune condizioni fondamentali, senza le quali è difficile pensare di avere successo in questo ambito. La prima è determinazione: il marketing è uno dei settori più competitivi all’interno di un’azienda. Per questo motivo è fondamentale avere fiducia nelle proprie capacità, sapersi mettere in gioco e non lasciarsi scoraggiare. La resilienza e la voglia di migliorarsi continuamente fanno davvero la differenza. La seconda è passione: il marketing richiede curiosità, creatività e una vera attrazione per ciò che muove le scelte dei consumatori. Bisogna avere interesse per il modo in cui i brand comunicano, si posizionano e riescono a entrare nella vita quotidiana delle persone. Senza questa spinta emotiva, tutto rischia di diventare un esercizio tecnico e sterile. Infine, preparazione. Non basta la formazione accademica – fondamentale, certo – ma è necessario aggiornarsi costantemente. Il marketing è un mondo in continua evoluzione: cambiano i media, le piattaforme, le tecnologie, e cambiano i comportamenti delle persone. Restare aggiornati, studiare e sperimentare sono aspetti imprescindibili per chi vuole davvero fare la differenza.
Un dolcetto Balconi al quale non riesci proprio a resistere?
Difficile sceglierne solo uno! L’assortimento Balconi è davvero ampio e variegato, e uno dei vantaggi, o delle tentazioni!, del mio lavoro è proprio avere sempre una selezione di prodotti a portata di mano sulla scrivania. Finisce inevitabilmente che, a rotazione, li assaggi un po’ tutti. Se però dovessi sceglierne uno in particolare, direi che il mio preferito del momento è l’ultimo nato della linea “Balconi Benessere”: il Croissant con miele di Manuka. Mi piace perché rappresenta perfettamente l’equilibrio tra gusto e attenzione agli ingredienti. È realizzato con Altograno, ovvero solo la parte migliore del grano selezionato, e ha un sapore davvero piacevole, ma allo stesso tempo “senza sensi di colpa”. Una coccola quotidiana che unisce bontà e benessere, proprio come dovrebbe fare una merenda moderna.