A Palazzo Madama fino al 4 maggio 2020 il percorso artistico del pittore, tra i maggiori del Rinascimento nell'Italia settentrionale
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Andrea Mantegna a Torino, nelle sale monumentali di Palazzo Madama, fino al 4 maggio 2020. Si tratta di una grande esposizione, "Andrea Mantegna. Rivivere l'antico, costruire il moderno", che vede protagonista uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, in grado di coniugare nelle proprie opere la passione per l'antichità classica, ardite sperimentazioni prospettiche e uno straordinario realismo nella resa della figura umana. Intorno alle sue opere si articolano le testimonianze di una stagione artistica - il Rinascimento nell'Italia settentrionale, prima a Padova e poi a Mantova - capace di rivivere l'antico e di costruire il moderno. Nella mostra il percorso artistico del pittore, dagli esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte dei Gonzaga, articolato in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l'architettura e con i letterati.
Ai visitatori viene proposta un'ampia lettura della figura dell'artista, che definì il suo originalissimo linguaggio formativo sulla base della profonda e diretta conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli (in particolare del geniale Giovanni), delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio della scultura antica.
La mostra, che presenta al pubblico un corpus di circa 130 opere, dedica un'attenzione specifica al ruolo di artista di corte a Mantova e alle modalità con cui Mantegna definì la fitta rete di relazioni e amicizie con scrittori e studiosi, che lo resero un riconosciuto e importante interlocutore nel panorama culturale, capace di dare forma ai valori morali ed estetici degli umanisti.
Di Mantegna sono esposti una ventina di dipinti, altrettanti disegni e opere grafiche, oltre ad alcune lettere autografe. Il percorso espositivo non è comunque solo monografico, ma presenta anche capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento che furono in rapporto col Mantegna.
"Insieme a Intesa Sanpaolo e a Civita - ha commentato Maurizio Cibrario, presidente di Fondazione Torino Musei, tra gli organizzatori, - vogliamo offrire alla città, al pubblico italiano e internazionale l'opportunità di una mostra straordinaria che sottolinea la vocazione culturale di Torino e ne rafforza il ruolo come faro turistico e culturale nella galassia delle principali istituzioni della conoscenza a livello mondiale".
Il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro ha aggiunto: "La partecipazione di Intesa Sanpaolo alla mostra a Palazzo Madama su uno dei maestri del Rinascimento sancisce il legame della Banca con Torino in un campo, quello artistico-culturale, che ci vede fortemente impegnati. La nostra presenza come co-organizzatori ci ha permesso di mettere a disposizione le competenze acquisite nella gestione dei nostri musei, le Gallerie d'Italia, e intermediare con istituzioni culturali tra le più autorevoli al mondo cui ci relazioniamo ormai regolarmente. Un così ricco percorso espositivo inserisce la mostra nel circuito dei grandi appuntamenti nazionali portando la vivacità culturale di Torino all'attenzione dei cittadini e dei turisti".
Andrea Mantegna. Rivivere l'antico, costruire il moderno
Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica, piazza Castello, Torino
Dal 12 dicembre 2019 al 4 maggio 2020
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