FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Bruno Conti si racconta in "Un gioco da ragazzi. Dalla Roma alla Nazionale, il mio calcio di una volta"

L'autobiografia vivace e sincera della colonna della Roma e uomo-chiave nel mitico Mondiale dell'82, scritta a quattro mani con il giornalista Giammarco Menga ed edita da Rizzoli

bruno conti, autobiografia, giammarco menga, rizzoli, Un gioco da ragazzi
Ufficio stampa

Aveva cominciato con il baseball, il piccolo Bruno, il più brasiliano di tutti i nostri calciatori, ma lo aspettava una lunga ed emozionante carriera che avrebbe fatto di lui una colonna della Roma e un uomo-chiave nel mitico Mondiale dell'82.

Si parte dalle origini, a Nettuno, a pochi chilometri da Roma, per arrivare ai successi la prima autobiografia, vivace e sincera, di Bruno Conti, dal titolo "Un gioco da ragazzi. Dalla Roma alla Nazionale, il mio calcio di una volta". Scritto a quattro mani con il giornalista Giammarco Menga, inviato di Mediaset, per Rizzoli, e con prefazione di Francesco Totti, il volume racconta in prima persona uno dei più amati calciatori italiani e un mondo che non c'è più. E in queste pagine, si susseguono aneddoti inediti con altri protagonisti dell'epoca - da Liedholm, superstizioso, che allineava le scarpe in spogliatoio, a Pruzzo, dedito alla guida pericolosa - e ricordi di partite memorabili.

"Il motivo principale per cui ho accettato di scrivere la mia autobiografia - spiega lo stesso Conti, attualmente dirigente della Roma, - è di lasciare una testimonianza concreta ai più giovani sui valori della vita che mi hanno trasmesso papà Andrea e mamma Secondina, i miei eroi. Quei valori che si stanno perdendo in questa nuova epoca dove tutto è veloce, troppo veloce e dove spesso la mancanza di regole e di educazione condiziona la vita sociale di giovani e meno giovani".

 

"E' stata un'esperienza meravigliosa - commenta Menga - accompagnare Bruno in questo percorso, scoprendo tramite i suoi racconti, dettagli di un tempo passato che ho potuto vivere per la prima volta grazie alle sue parole. Il libro restituisce una fotografia nitida di un personaggio unico e vero, protagonista di un'epoca dove il calcio era proprio "un gioco da ragazzi" fatto di polvere, sacrifici e semplicità".

 

Cresciuto in una famiglia semplice e unitissima nei dintorni della Capitale, Bruno Conti ha fatto la gavetta per campetti, lottando contro il pregiudizio verso la sua piccola statura, però nulla ha potuto fermarlo grazie alle sue eccezionali doti da funambolo e alla sua personalità testarda e pugnace.

 

E al lettore viene svelata l'epoca in cui il calcio era ancora "un gioco da ragazzi", fatto di fatica ed entusiasmo, polvere e festeggiamenti a base di fettuccine al ragù. E, allo stesso tempo, riportano alla mente dei giallorossi e di tutti coloro che ricordano l'Italia dell'82 un protagonista assoluto. Unico e vero, come Bruno Conti.

 

Un gioco da ragazzi. Dalla Roma alla Nazionale, il mio calcio di una volta
Bruno Conti - Giammarco Menga
Rizzoli
€ 17
Pagine 208

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali